Madrid, denunce al telefono di Gian Antonio Orighi
Madrid, denunce al telefono Madrid, denunce al telefono Privatizzato uno dei servizi di polizia MADRID NOSTRO SERVIZIO MADRID. In una metropoli come Madrid, ove ormai è uso di massa che i suoi 3 milioni di abitanti facciano da casa e ricevano a domicilio le più svariate ordinazioni via telefono (dalla tele-paella alla tele-spesa nei grandi magazzini, dalla tele-tortilla alla tele-farmacia, dai biglietti di cinema e teatro a quelli di treno ed aereo), la polizia di Stato lancerà dal prossimo 18 maggio un servizio rivoluzionario e che qui dicono unico al mondo: la «tele-querela», 24 ore su 24. La gestione, poi, è privata e non più gratuita. Basterà comporre il 902102112 e le proverbiali lunghissime code in tre importanti commissariati madrileni scelti per il progetto pilota, al centro al Sud e al Nord (l'obiettivo finale è estendere il servizio a tutto il Regno), saranno solo un ricordo per il 90 per cento dei reati. Rimangono esclusi i casi in cui viene usata violenza: omicidi, stupri, rapine o furti a mano armata e borseggi durante i quali si è minacciati con armi. Cinque telefoniste dell'impresa «Leader Line» (specializzata in tele-marketing, fatturato annuo 30 miliardi di lire, 800 dipendenti), affiancate da altrettanti viceispettori di polizia, redigeranno i verbali della denuncia del cittadino. I dati saranno trasmessi in tempo reale al computer del commissariato (senza essere immagazzinati dall'azienda; la privacy sarà garantita). Per ritirare la copia della querela, sempre obbligatoria per le assicurazioni, verrà fornito un numero ed il querelante la potrà ritirare, presentando la carta d'identità, nella stazione di polizia all'orario che vuole, visto che i commissariati non chiudono mai. In futuro la denuncia sarà recapitata a casa dai poliziotti di quartiere. «Il progetto ci è stato affidato dalla polizia di Stato, grazie alla nostra consolidata reputazione di serietà già sperimentata, ad esempio, gestendo il tele-servizio di informazioni e reclamo delle Poste statali» dice Clotilde Vela, direttrice generale di «Leader Line». E aggiunge: «I vantaggi sono immensi. Non ci saranno più code. La telequerela costerà al cittadino il prezzo di una telefonata: 1200 lire ogni 3 minuti dalle 8 alle 17, 800 dalle 17 alle 22, dalle 22 alle 8 500 lire. La polizia di Stato pagherà tutte le spese di gestione del personale. Il nostro guadagno sarà il prestigio pubblicitario ed il 3 per cento del fatturato delle telefonate». «I benefici non saranno solo per gli utenti. Potremo infatti utilizzare nelle strade i poliziotti che prima redigevano le denunce» ci dice entusiasta un portavoce della direzione generale della polizia di Madrid. Nella capitale, nel '97, le denunce sono state 128.162. Quelle con violenza erano solo 4 mila. E in futuro anche i turisti potranno fare le loro «teledenuncias». Nella loro lingua. Gian Antonio Orighi Soddisfa2ione delle forze di sicurezza «Potremo utilizzare più agenti nelle strade» Alcuni poliziotti spagnoli
Persone citate: Clotilde Vela
Luoghi citati: Madrid
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