PERCORSO TUTTO NUOVO di Giovanni Capponi

PERCORSO TUTTO NUOVO TURIN MARATHON PERCORSO TUTTO NUOVO Al Palavela anche UMast e «Maratonando per tutti» LJT OTTAVA Turin Maram thon, che nel 1997 ha compiuto i cent'anni dalla primissima edizione, riparte il prossimo 10 maggio con una nuova serie, con partenza e arrivo al Palavela e un inedito percorso che è simile a quello del 1919. Un tragitto ad anello, della classica misura di km 42,195, che attraverserà Moncalieri, Nichelino, Borgaretto, Orbassano, Rivalta, Rivoli, Grugliasco, Collegno per rientrare poi in città in corso Francia, piazza Statuto, via Garibaldi, piazza Castello, via Roma, corso Vittorio Emanuele per arrivare al parco del Valentino dove la fase finale si snoderà attraverso corso Dogliotti, corso Bramante, via Genova, via Richelmi e via Ventimiglia, dove in prossimità del Palavela c'è l'arrivo. La partenza è fissata alle ore 9,45 e l'arrivo è previsto verso le ore 11,55 (fino alle ore 16,15 sono attesi i concorrenti delle retrovie). In quasi tutte le cittadine attraversate dalla marea dei corridori si svolgeranno momenti di animazione (sfilate di gruppi storici, danza, musica, bande e majorettes), che serviranno a intrattenere il pubblico in attesa della corsa. L'anno scorso sia il primo arrivato della classifica maschile, il keniano Joseph Chebet, che la prima nella classifica delle donne, l'atleta estone Jane Salumae, hanno corso la maratona più veloce di tutti i tempi in Italia, polverizzando i record personali e della gara: 2 ore 8'23" per Chebet e 2 ore 27'4" per la Salumae. Dal 1994 ci sono stati quattro vincitori africani, tre atleti keniani Michael Kapkiai ('94), Abel Gisemba '96) e Joseph Chebet ('97) ed un concorrente algerino, Sid Ali Sakhri, nel 1995, a dimostrazione che i corridori di colore sono i dominatori della scena mondiale nella maratona. Agli italiani, dopo il secondo successo di Walter Durbano, un corridore di casa, sono rimaste soltanto le briciole: un quinto posto nel '97 per Ingargiola, mentre tra le donne è stato di rilievo il secondo posto dell'azzurra Ornella Ferrara. Parallelamente alla maratona la Mostra dello Sport e del Turismo nell'Ambiente, il Mast, che ormai da tre edizioni si svolge negli stessi giorni del grande evento sportivo: gli stand troveranno sede all'interno del Palazzo a Vela con in¬ gresso per i visitatori da via Ventimiglia. Un'altra manifestazione parallela è «Maratonando per tutti», un'iniziativa che sarà varata quest'anno per la prima volta e che riguarda tutti coloro che non se la sentono di cimentarsi sui 42 chilometri della maratona. Si tratterà di percorrere cinque chilometri di corsa non competitiva. «Maratonando» consentirà alle persone che non vogliono limitarsi al ruolo di spettatori di essere coinvolti con gli atleti della maratona. La partenza verrà data infatti dal Palavela e prevede un percorso che ha inizio in via Ventimiglia, attraversa corso Maroncelli, via Genova, via Garessio per concludersi al laghetto di Italia '61, poco distante dal Palavela. Le intenzioni di Maratonando sono quelle di diffondere l'attività sportiva, in particolare la corsa, tra coloro che non possono dedicarsi ad un'intensa preparazione. E' un invito rivolto particolarmente ai giovani che spesso trascurano l'importanza della salutare pratica dello sport. Gli organizzatori contano su una numerosa presenza di ragazzi, i quali sono stati informati dell'iniziativa attraverso «Zainet», un giornalino diffuso in tutte le scuole medie e superiori di Torino. La Turin Marathon è valida quest'anno anche come Campionato italiano assoluto della specialità, come è già stato una volta in passato, e vedrà perciò al via, oltre ai grandi nomi internazionali della maratona, anche tutti i più forti concorrenti italiani, smaniosi di conquistare nell'occasione, magari con la vittoria, pure la maglia di campione nazionale. Giovanni Capponi RIVOLI (Castello) COLLEGNO Piarza CIA RIVOLI BORGARETTO