FESTA DI WESAK di R. S.

FESTA DI WESAK NEW AGE FESTA DI WESAK Un incontro spirituale LUNEDI' 11 plenilunio nel segno zodiacale del Toro. Non è un dettaglio astrologico o astronomico, ma l'occasione, attesa da un anno all'altro in tutto il mondo, per festeggiare il Wesak, incontro tradizionale di chi segue più o meno assiduamente gli insegnamenti della New Age. Per costoro, il Wesak è la massima festa spirituale dell'anno, nata in Oriente 2500 anni fa. All'inizio tra i buddisti ricordava nascita, illuminazione e morte del Buddha; poi si è trasformata nella festa della Luce, dell'unione fra Saggezza e Amore. Quindi non solo incontro fra Oriente e Occidente, ma anche equilibrio fra le dualità della vita umana: spirito-materia, mente-cuore, uomo-donna; io-l'altro. Oggi, con l'evoluzione che tende a realizzare equi rapporti umani, questa festa assume un carattere universalmente spirituale. Ma il progresso dello spirito, prima di manifestarsi all'esterno, deve creare e alimentare nell'intimo di ciascuno i principi di amore e saggezza. Dunque, per il 18° anno consecutivo, lunedì 11 alle ore 21 centinaia di persone di buona volontà si ritroveranno nel Palazzetto delle Cupole di strada Castello di Mirafiori 294, angolo via Artom, per meditare sulle qualità della vita nel prossimo millennio, «quelle del gruppo e del servizio, dell'unità nella diversità». Come primo passo di tale ricerca una ventina di centri italiani e svizzeri (tel. 011/9472643 o 0338/3257298) hanno deciso di celebrare «un solo Wesak» e di riconoscere l'Onu come ente internazionale che esprime - pur tra difficoltà e ostacoli immensi questi valori. Con il patrocinio delle Nazioni Unite hanno accolto come seme di meditazione il tema proposto dall'Onu, che nel 1998 celebra il 50° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Quale migliore occasione per sottolineare «il diritto di ogni essere umano a ricevere amore, unito al dovere di donare amore?». [r. s.]