BERGONZONI DRAMMATURGO

BERGONZONI DRAMMATURGO BERGONZONI DRAMMATURGO Assemblea Teatro in due atti unici dal 13 al 16 maggio per «Insolito» ARRIVA Bergonzoni nuova versione: non più interprete, non più scrittore, ma per la prima volta drammaturgo per una delle compagnie torinesi più vive, Assemblea Teatro, al suo trentesimo anno di attività. Il vulcanico autore-attore giovane di casa nostra, che tutti conoscono per il suo linguaggio dirompente e visionario, ha scritto per le scene «Al bergo Bergonzoni», e così Renzo Sicco e AT hanno deciso per una volta non di ospitare l'artista ma di interpretare il suo lavoro, al debutto nazionale all'Agnelli - dopo l'anteprima ridotta della scorsa stagione al Lingotto - dal 13 al 16 maggio alle 21 in conclusione del cartellone «Insolito» (tel. 43.76.272). Si tratta di due atti unici diretti da Sicco, «Ambetre» con Gisella Bein, Lino Spadaio, Tiziana Catalano, Giovanni Boni, e «Chi ha ucciso il maiale» con Tiziana Catalano, Luisella Tamietto e Monica Fantini, il primo ambientato in un ascensore impazzito, il secondo costruito sulla falsariga di un rapido poliziesco non privo di colpi di scena. Entrambi sono comunque intessuti di quei giochi di parole ai quali Alessandro Bergonzoni ci ha abituati, con una prosa a ritmo accelerato che non consente distrazione e ha fatto coniare l'aggettivo «bergonzoniano» per il suo nuovo tipo di linguaggio. «Essere rappresentato - ha spiegato Bergonzoni - mi affascina ed erotizza. E' una forma di voyeurismo che io adoro: guardare dentro il buco della serratura del teatro. Le volte che ho cercato di vedere un mio spettacolo non c'era mai nessuno sul palco, andando via io... E non essere stato mai così veloce da vedermi, è una mia frustrazione. Dunque aspetto il giorno del debutto, per sguazzarci dentro come in un bagno, vi dirò se ne esco lavato, sporco o semplicemente profumato». [m. s.] Due attori diAssemblea Teatro