RIVIVE IL MEDIOEVO

RIVIVE IL MEDIOEVO A OGLIANICO RIVIVE IL MEDIOEVO Cortei storici, artigiani e cene con antiche ricette PER due fine settimana, Oglianico ritorna nel tardo Medio Evo. Da venerdì 1° maggio a domenica 3, e poi il 9 e 10 maggio, la cittadina ospita le «Idi di maggio», che quest'anno giungono alla diciottesima edizione. In «Sabbia sul tempo», il nome scelto per l'attuale edizione, la rievocazione storica non si limiterà a qualche sfilata in costume, ma tenterà di far rivivere la quotidianità degli abitanti di un minuscolo centro del 1300. Le vie di Oglianico verranno gremite di figuranti in costume che daranno dimostrazione delle arti e dei mestieri usando riproduzioni degli strumenti d'allora, mentre le osterie all'aperto offriranno cibi cucinati secondo antichi ricettari. Naturalmente ogni giornata della rievocazione sarà scandita dai rituali del «Calendimaggio» che salutavano l'arrivo del mese in cui la temperatura aumenta di molto, favorendo così l'agricoltura. Inizio previsto per venerdì 1 maggio alle ore 14,30, quando in Municipio verranno presentate le principali autorità politiche e militari, dagli «officiali»» a «lo Messer Console». Subito dopo, «l'Abbadia de Compagni» in armi occuperà il borgo e si svolgerà un corteo guidato dal Console, per i rioni San Rocco, Consolata, Carmine e il centro vecchio. Alle ore 18 di venerdì, canti e balli con i gruppi storici e folkloristici «de lo Contato dei Savoia» (provenienti da Ivrea, Mazze, Pavone Canavese, Cuorgnè, Castellamonte, Valperga, Vernone e Nus), insieme ai Giullari di Moncucco. Alle 19 di venerdì vengono preparati cibi e vini in un frugale «convivio de fortuna» (prenotare allo 0124/349.480). Poi, alle 21, al suono delle ghironde verranno piantati nuovi alberi: un gesto di buon augurio. La sera di sabato 2 maggio, attorniati da giullari e giocolieri, i parteciparli potranno consumare una cena medievale, con piatti preparati e vini serviti come un tempo (prenotazione obbligatoria allo 0124/34.94.80). Domenica 3 maggio, dalle ore 14, una serie di donzelle accompagnerà i visitatori nei punti più antichi del borgo, raccontando i fatti che, secondo le cronache scritte e le leggende popolari, lì si svolsero. Poi, alle 15, prove di abilità degli sbandieratoli, mentre alle 19 apriranno le taverne. Alle 21 andrà in scena uno spettacolo dal medioevale odore di zolfo: per le stradine di Oglianico, si agiteranno i «Giullari del diavolo» e i «Furet 'd la Marga». Il teatro popolar animerà anche la sera di sabato 9 maggio. Domenica 10 maggio, alle 10, i cortili delle abitazioni diverranno autentiche «corti»: tutti vestiti in costume, molti impegnati in attività agricole ed artigianato. Nel pomeriggio di domenica il corteo sarà guidato dal castellano. Paolo Bricco

Persone citate: Furet, Marga, Messer, Paolo Bricco, Savoia, Valperga

Luoghi citati: Castellamonte, Cuorgnè, Ivrea, Nus, Oglianico, Pavone Canavese