LILIANA MORO

LILIANA MORO LILIANA MORO Vive una poetica storia d'amore LILIANA Moro è sicuramente da annoverare tra gli artisti più conosciuti sulla scena nazionale di questi anni. Nata a Milano nel 1961, dopo i corsi all'Accademia di Firenze, la Moro inizia il suo percorso artistico che la porterà, prima, a fondare con altri artisti coetanei lo spazio espositivo di via Lazzaro Fabbri e poi a presentare un'installazione alla nona edizione di Dokumenta, a Kassel: una delle più prestigiose rassegne di arte contemporanea. In quell'occasione il lavoro dell'artista milanese, una serie di bambole gonfiabili, ha fatto discutere sia la critica sia il pubblico. Un lavoro provocatorio e drammatico, che poco sembra avere a che fare con le opere esposte al circolo Hyperion. La mostra torinese infatti, è incentrata su una fiaba, «Il soldatino di piombo»». E più del racconto, attraverso le sculture in creta, i disegni e i suoni, emerge un'atmosfera silenziosa e una poetica storia d'amore ma anche un'idea di diversità e precarietà. Più che opere sono suggestioni, immagini nate dalla collaborazione con il coreografo Virgilio Sieni per riattivare, come tutto il percorso dell'artista, «pensieri e valori» ancora utilizzati come strumenti importanti e significativi del fare arte. [1. p.] Costumi 1° atto (Suggestioni) Assoc. Hyperion, via Baretti 3, ang. piazza Saluzzo Orario da martedì a venerdì 17/20, sab. 10/12 e 14/19 Chiuso domenica e lunedì Telefono 6692791 Fino al 16 maggio

Persone citate: Kassel, Moro, Virgilio Sieni

Luoghi citati: Firenze, Milano