La Stampa - Consultazione Archivio

Torino Set Torino Set ITALO Calvino, compagno di Raf Vallone nella redazione torinese dell'Unità, accetta di buon grado di realizzare un servizio sul set che Giuseppe De Santis ha montato tra le risaie per girare il suo film più noto, «Riso amaro». Si può anzi dire che il film nacque proprio in quella redazione, visto che De Santis e Lizzani si erano recati lì per iniziare il lavoro di inchiesta e proprio in quella redazione avevano individuato Raf Vallone come possibile protagonista del film. Sull'Unità del 14 luglio 1948, Calvino racconta la sua visita al set, privilegiando come sempre un racconto divertito e finemente umorista («Io dovrei fare il tifo per Vallone, che è mio collega, e fino a due mesi fa impaginava la "terza" dell'Unità di Torino, ma Gianni Puccini che dirige le comparse guarda brutto quelli che osano un bisbiglio»). Descrive con evidente passione le due interpreti femminili, Doris Dowling («un'attrice di grande educazione artistica») e Silvana Mangano (annunciando profetico: «Sarà una delle grandi fortune del film... mi ha fatto una grandissima impressione e devo dichiarare che nessuna fotografia può bastare a darne un'idea»). Nota che ci sono attrici di Cinecittà che si sono improvvisate mondariso (Maria Grazia Francia, Anna Maestri, Lia Corelli) e caratteristici riconoscibili nel ruolo di «caporali» (Nico Pepe, Checco Rissone). Ma naturalmente gli interessano di più i molti «risaioli autentici» che hanno una parte nel film.