LA MORERIA

LA MORERIA LA MORERIA Tempia: in cartellone c'è anche ilflamenco LA stagione concertistica dell'Accademia Stefano Tempia, accanto ai programmi istituzionali, che privilegiano la musica sinfonica, corale o cameristica, si apre di quando in quando a repertori meno consueti e a mondi sonori distanti da quello classico e occidentale. Ne è una prova l'appuntamento fissato per le 21 di martedì 5 maggio all'Auditorium della Rai, quando il grande palcoscenico di piazza Rossaro accoglierà la troupe di danzatori, cantanti e strumentisti della compagnia «La Moreria», eccellente e accreditata interprete del flamenco. Il flamenco quindi - la grande forma di espressione artistica dei gitani di Andalusia - si ripropone al pubblico in una sede ben diversa da quelle abituali: eppure, anche adesso che ha raggiunto le grandi sale concertistiche lontane dalla terra iberica e ha ricevuto il plauso della cultura ufficiale, questa singolare commistione di canto, di musica e di danza continua a stupire gli spettatori per la sua straordinaria carica eversiva, per l'appassionata e talvolta rude malinconia delle melodie, per l'energia del ritmo. Grazie alla molteplicità degli influssi che ne hanno determinato e diretto la lunga genesi - il cante hondo andaluso in primis, ma anche gli ineffabili sapori delle monodie arabe ed ebraiche - il flamenco è linguaggio universale, che unisce i popoK con la forza di una sintassi a un tempo semplice e completa. Non stupisce perciò che nella compagnia «La Moreria» trovino posto artisti non soltanto spagnoli: in bella evidenza, tra gh altri, troviamo alcuni italiani come i danzatori Elena Vicini e Corrado Ponchiroli, il chitarrista Gaudenzio Gazzola e il flautista Alessandro Longhi. Il biglietto d'ingresso costa 20 mila lire; informazioni e prenotazioni presso la segreteria dell'Accademia, in via del Carmine 28 (tel. 521.42.66). [a.fe.]

Persone citate: Alessandro Longhi, Corrado Ponchiroli, Gaudenzio Gazzola, Stefano Tempia

Luoghi citati: Andalusia