GRAN FINALE CON MAHLER di Leonardo Osella

GRAN FINALE CON MAHLER STAGIONE RAI GRAN FINALE CON MAHLER Sinopoli dirige la 2? Sinfonia Cameristica il 3 per Cantili CHI ha avuto la fortuna di ascoltare, pochi mesi fa, Giuseppe Sinopoli dirigere la «Prima Sinfonia» di Gustav Mahler non vedrà l'ora adesso di assistere alla «Seconda», ultimo appuntamento della stagione concertistica Rai, giovedì 7 maggio alle ore 21, all'Auditorium del Lingotto. E' una proposta senza repliche, valida per gli abbonati della serie blu; gli altri potranno cercare di accaparrarsi gh" eventuali posti liberi (tel.810.46.53). Questa «Sinfonia n, 2 in do minore», composta fra il 1888 e il 1894, fa parte della produzione più monumentale di Mahler, che aveva già un precedente nel «Das Klagende Lied» del 1880. Prevede infatti un complesso strumentale ben munito in ogni reparto (dieci corni e dieci trombe tra palco e fuori scena, quattro fagotti, oboi e flauti, cinque clarinetti, quattro tromboni, sei timpani con due esecutori, percussioni senza risparmio, perfino l'organo per il ripieno di chiusura), un poderoso coro misto, oltre a due voci soliste femminili. Per questa circostanza sono stati ingaggiati dalla Rai il Coro dei Bamberger Symphoniker diretto da Christoph Kruchl, il soprano Angela Denoke e il contralto Violeta Urmana. La «Seconda» è una sinfonia a programma, anche se a tal proposito Mahler è stato a tratti esplicito e a tratti reticente. iUuminanti sono comunque i due testi prescelti per il quarto e quinto movimento. Il primo è una delle poesie della raccolta popolare «Il corno meraviglioso del fanciullo»: si intitola «Urlicht» (Luce primordiale), ed è l'anelito di un ritorno a Dio espresso, per dirla con Quirino Principe, in modo «tra preraffaellita e "villageois"». Il secondo, di Klopstock ma con interpolazioni dello stesso Mahler, è un atto di fede nella resurrezione: «Risorgerai, sì tu risorgerai, dopo un breve riposo, o mia polvere!». Esso fu scoperto con enorme emozione da Mahler, in una versione corale per fanciulli di autore non identificato, durante i solenni funerali del direttore Hans von Bùlow ad Amburgo; fu la molla che permise al compositore di completare la sinfonia, arenatasi in vista del traguardo. H secondo tempo, pacificante, seguendo le radicazioni di partitura andrebbe eseguito dopo un intervallo di cinque minuti dal primo, che ha un'articolazione assai complessa. Il terzo è un'autocitazione della «Predica di Sant'Antonio ai pesci», una filastrocca a mo' di moto perpetuo che 80 anni dopo è stato parafrasato da Luciano Berio nella sua «Sinfonia per otto voci e orchestra». In questi giorni è da rimarcare un altro appuntamento musicale della Rai, per la serie cameristica. E' quello di domenica 3 maggio alle 10,30, nell'Auditorium di piazza Rossaro, con il «Concerto in re minore BWV 1043 per due violini, archi e basso continuo» di Bach e il «Kammerkonzert per pianoforte e violino con 13 fiati» di Berg diretti da Michele CaruUi. GU esecutori saranno: Andrea Lucchesini pianoforte; Alessandro Milani, Roberto Ranfaldi, Roberto Righetti violini; Guido Tonini Bossi ottavino, Alberto Barletta flauto; Francesco Pomarico oboe, Teresa Vicentini corno inglese; Franco Da Ronco clarinetto piccolo, Cesare Coggi clarinetto, Biagio Matassa clarinetto basso; Andrea Corsi fagotto, Edmondo Crisafulh controfagotto; Corrado Saghetti, Bruno Tornato corni; Roberto Rossi tromba; Joseph Burnam trombone. Leonardo Osella 3Muid ^s§Slpj ^EERjEHBBEl Giuseppe Sinopoli dirige MaJiler al Lingotto A sinistra Violeta Urinaria, a destra Angela Denoke

Luoghi citati: Amburgo