Gli italiani del rock a Sanremo

Gli italiani del rock a Sanremo Ariston: due giorni | Gli italiani del rock a Sanremo SANREMO. Il rock dal sapore italiano approda questa sera (e domani) ufficialmente a Sanremo dopo la carrellata di esordienti che ieri sera ha fatto da apripista a «Sanremo rock festival & trend» con la selezione delle «nuove proposte» di questo genere musicale. Nomi da puristi e altri più commerciali sfileranno sul palco dell'Ariston alternando sonorità che vanno dal funky al drum'n bass, al rock più acido, a soluzioni elettroniche d'avanguardia per passare a culture musicali più diverse ed emarginate in un cocktail di ballate tarantolate, punk, dialetto, «tristezze metropolitane». Una convivenza di generi e stili dove ha trovato spazio perfino una originalissima interpretazione de «L'avventura» di Domenico Modugno. In pedana (alle 21,15) gli Almamegretta, gruppo «cult» avaro di apparizioni in tv; Irene Grandi, solo in apparenza fuori posto, i Sutura, che si esibiranno vestiti da Gozzilla e proporranno il «Cityberfunk», gli Ultraforma, gli Hattica, i Tiromancino che si caratterizzano per la loro contaminazione di generi e sonorità, il Parto delle nuvole pesanti, gli Estra, interpreti dello «straniamento» culturale e filosofico del nostro tempo. E i Madre blu, i Movida, i Taglia 42 e gli Snaporatz, gruppo livornese che ricorda l'appellativo con il quale Fellini chiamava Mastroianni. Domani toccherà a Gianluca Grignani, Scisma, Luciferme, Tony Hadley, Apollo 4-40, Ustmamò, Omertà, Bluinvidia, Radio Fiera, Paolo Martella. I concerti hanno la collaborazione de «La Stampa», redazione di Sanremo. [g. p. m.]

Persone citate: Domenico Modugno, Fellini, Gianluca Grignani, Irene Grandi, Mastroianni, Paolo Martella, Radio Fiera, Tony Hadley

Luoghi citati: Nomi, Sanremo