Pubblicitari bocciano Frizzi e Arbore di S. N.

Pubblicitari bocciano Frizzi e Arbore «Non fanno vendere» Pubblicitari bocciano Frizzi e Arbore ROMA. Il miglior testimonial possibile? I pubblicitari italiani non hanno alcun dubbio: è Ronaldo, l'asso mondiale dell'Inter, circondato dall'alone del mito e tuttavia ragazzone dall'aria pulita e sbarazzina. Il «fenomeno» interista ha sbaragliato tutti con il 23 per cento delle preferenze: perfino i personaggi storici della televisione come Renzo Arbore considerato ormai con il 17 per cento delle preferenze «assolutamente inadatto, il testimonial meno convincente in assoluto per la sua aria «intellettualoide e inutilmente ripetitiva di se stesso». Ronaldo con un dribbling ubriacante ha fatto fuori anche Fabio Frizzi, considerato un «eterno bambinone» per il 14 per cento dei pubblicitari. E non è piaciuto neppure l'ex «mattatore» Vittorio Gassman: «Cinquant'anni di palcoscenico - sostengono i creativi - non gli hanno insegnato a dominare i ritmi stringenti della pubblicità». Ronaldo ha stravinto anche su Sua Santità Giovanni Paolo II, considerato uno straordinario testimonial, che ha racimolato soltanto il 20 per cento delle preferenze. Questa singolare classifica, che vede coinvolgere personalità diverse, è stata stilata da 150 creativi italiani aderenti alla Art Director's Club, commissionata dalla Brw &• Partners, ed è apparsa sul numero di «Gente Money» di maggio. Dopo il Pontefice l'Oscar della comunicazione pubblicitaria va al ministro della Sanità Rosy Bindi (18 per cento) la cui immagine è giudicata «rassicurante». [s. n.]

Persone citate: Arbore, Fabio Frizzi, Giovanni Paolo Ii, Renzo Arbore, Rosy Bindi, Vittorio Gassman

Luoghi citati: Roma