Vendite auto a doppia velocità di Renzo Villare

Vendite auto a doppia velocità Vendite auto a doppia velocità Frena il mercato italiano e la Fiat cresce in Europa TORINO. L'aumento delle vendite di auto in Italia segna il passo in aprile, ma Fiat Auto cresce in Europa. Il primo quadrimestre è invece ancora positivo, anche se non mancano dubbi sui prossimi mesi. L'Anfia, l'associazione delle industrie nazionali del settore, riportando i dati della Motorizzazione secondo i quali le vendite nel mese sono state 230.800 (+0,78% su aprile '97, che aveva però fatto registrare una crescita eccezionale di oltre il 50%) e 947.300 nel quadrimestre (+11,9%), esprime infatti cautela che viene condivisa dagli esperti del settore. Il guadagno di oltre 100 mila unità nei quattro mesi e il lieve ricupero di aprile non convincono del tutto, considerando il contemporaneo calo degli ordini che, secondo l'Unrae, l'unione delle Case estere operanti in Italia, sarebbero ammontati a 182.000, con una riduzione del 28% sull'anno prima, il che potrebbe portare già ad una flessione in maggio, dopo 16 mesi consecutivi di crescita. Dello stesso avviso il Centro studi Promotor. «L'attuale livello delle immatricolazioni - afferma - non desta preoccupazioni, ma .qualche apprensione arriva dal livello degli ordinativi», basso per il 66% dei concessionari interpellati. Comunque l'anno dovrebbe chiudersi - a parere degli esperti - in linea con le previsioni dei mesi scorsi, ossia intorno a 2.200.000 immatricolazioni. Se aprile non è stato brillantissimo per il nostro Paese, è stato addirittura in controtendenza, sia pure di poco, in Europa dove ha perso quasi l'l% con 1.253.000 vendite. E' stato, invece, positivo nel cumulato (+8,5% con 5.050.000 consegne). E la Germania ha dovuto registrare una flessione delle sue vendite interne dell'I 1,2%, anche se il quadrimestre resta positivo del 5,9%. In questa nuvolosa primavera automobilistica d'Europa (la perdita di aprile sale all'1,3% se si esclude l'Itaha), Fiat Auto, il Gruppo guidato da Roberto Testare, ha registrato un andamento particolarmente positivo, con una crescita del 6,1%. Da segna lare, in particolare, il risultato dell'Alfa Romeo che, grazie al brillante andamento della 156, auto dell'anno 1998, ha messo a segno in eprile un incremento di consegne in Europa del 55%. In particolare, in Germania il Grup po è salito dello 0,4% in un mer cato particolarmente depresso, del 3,4% in Francia contro il +2,7% nazionale e del 13,1% nel Regno Unito dove le vendite glo Roberto Testore bah sono scese del 6,4%. Ciò ha permesso al Gruppo di acquisire una quota europea del 12,1%. Da gennaio ad aprile le consegne delle marche nazionali sono cresciute del 6,9% a chea 390.000 unità, con particolare successo per l'Alfa Romeo che, grazie sempre alla 156, ha aumentato le vendite del 53% e per la Lancia (+34,5%). La quota del marchio Fiat è stata invece influenzata dall'uscita di produzione della Cinquecento in attesa dell'avvio delle consegne della Seicento. Fra le marche estere sempre in testa la Ford con il 9,3% del mercato, tallonata da Opel con il 9,1%. Al terzo posto Renault con il 7,1% seguita da Volkswagen con il 6,1%. Tra le vetture straniere d'elite, brillano Mercedes +38,2%) e Audi (+22,8%). Renzo Villare Roberto Testore

Persone citate: Roberto Testare, Roberto Testore