I Rubino

I Rubino I Rubino «Meriterebbe una lunga agonia» VENTIMIGLIA. «Meriterebbe di morire in lenta agonia»: lo ha detto il fratello di Mariangela Rubino, 32 anni, di Ventimiglia, uccisa la sera del 18 aprile sull'Interregionale 2888, di ritorno da Albenga, forse dalla stessa mano che ha assassinato le prostitute e i due metronotte. «Ho appreso dai mass media che l'uomo arrestato a Genova potrebbe essere implicato anche nell'omicidio di mia sorella - ha detto Alessandro Rubino -: capisco che sia troppo presto per confermarlo, comunque sia, spero che le autorità facciano giustizia una volta per tutte. La nostra famiglia si sta faticosamente riprendendo da un dolore indelebile, che neanche il tempo potrà mai cancellare. Vorrei tanto vedere l'assassino negli occhi, anche se so già che non me lo consentirebbero mai, soltanto per esprimere tutta la rabbia e l'odio che provo per lui». La famiglia Rubino accusa anche la scarsa tempestività con cui le autorità e di conseguenza la stampa hanno messo in guardia la popolazione dal serial killer. «Se si fosse creato allarmismo con qualche settimana di anticipo, forse mia sorella sarebbe in vita». Invece il caso nazionale è scattato proprio con l'omicidio di Mariangela, dopo che gli inquirenti sono riusciti a constatare numerose analogie con i casi precedenti. [Ansa]

Persone citate: Alessandro Rubino, Mariangela Rubino, Rubino

Luoghi citati: Albenga, Genova, Ventimiglia