La Stampa - Consultazione Archivio

Redenti dalle farfalle Filippine, galeotti a caccia di esemplari rari nell'isola-prigione Redenti dalle farfalle NELL'ISOLA di Palawan, nelle Filippine, ci sono 600 specie di farfalle tra le più rare e splendide del mondo e 2300 esemplari di uomini, tra i peggiori immaginabili, ta-' gliagole e stupratori. Sul petto o sulle spalle si fanno tatuare le preferite, la «Paradoxa» o la «Trogonoptera», come trofei. E come segni di speranza. Se usciranno dalla prigione annegata nella giungla con un gruzzolo in tasca e un bagaglio di conoscenze degno di un buon entomologo, infatti, lo dovranno alla professione che hanno imparato con tanta abnegazione, quella di cacciatori di farfalle. In pantaloni arancioni e retini verdi sono fuori contesto, ma l'originale - e unico - programma di riabilitazione inventato nella sperduta colonia penale di Iwahig sta funzionando. Ci si avventura (sotto scorta armata) in una foresta malsana, sovraffollata di serpenti, coccodrilli e zanzare, e si inseguono le pre¬ de, spesso per giorni, costringendosi ad appostamenti snervanti. La tecnica più collaudata consiste nel piazzare un insetto su un po' di bambù e nascondersi nel fogliame, in attesa che una «Singapura» o una «Delpis» si posi sul boccone fatale e finisca nella rete, stando attenti a non danneggiarne le ah. Una buona caccia rende centinaia di dollari, fino a tre volte il salario di un individuo libero. La violenza nelle celle cala, i portafogli si rimpinguano (so: prattutto quelli degli intermediari) e i collezionisti sono entusiasti, visto che i 37 mila rigogliosissimi ettari di Palawan sono considerati un inaccessibile scrigno di meraviglie volanti. Le emozioni sono forti, anche per assassini confessi. E alcuni senor «Papillon» pensano di restare nell'isola dopo la scarcerazione, continuando con scientifica innocenza ad acchiappare farfalle. Gabriele Beccaria