Campania, centinaia di sepolti nel fango

Campania, centinaia di sepolti nel fango Sono 55 i morti accertati, i dispersi ufficiali 125: ma c'è chi parla di 300 vittime. Ronde armate contro gli sciacalli Campania, centinaia di sepolti nel fango \Accuse al governo da tutti i partiti Prodi: polemiche inutili NAPOLI. In Campania è una strage: sono 55 i morti sotto il mare di fango, 125 i dispersi, e c'è chi parla di trecento persone scomparse, mentre si affievoliscono le speranze di trovare vivi uomini, donne e bambini che mancano all'appello. Arrestati otto «sciacalli», la gente organizza ronde armate. Sarno, Siano, Bracigliano, Quindici vivono un'emergenza senza fine. Il sole ha pietrificato la lava scivolata dai fianchi delle montagne, il lavoro per i tremila uomini che stanno recuperando i corpi e cercando di raggiungere eventuali superstiti diventa sempre più difficile. Intanto il governo finisce sotto tiro da destra e sinistra. Prodi si difende: sono polemiche inutili. Il rincorrersi delle cifre sul numero dei dispersi, l'arrivo degli sciacalli e le proteste sulla mancanza di coordinamento hanno convinto il sottosegretario alla Protezione civile, Barberi, a tornare a Sarno, dopo la mattinata trascorsa a Roma per riferire in Parlamento. Bruzzone, Cirillo, Gramolimi ALLE PAGINE 2 E 3 Sarno, una donna aiutata dai soccorritori scava tra le macerie della sua casa distrutta dalla colata di fango

Persone citate: Barberi, Bracigliano, Bruzzone, Prodi, Siano

Luoghi citati: Campania, Napoli, Roma, Sarno