L'INFARTO DELLE ISTITUZIONI di Edmondo Berselli

L'INFARTO DELLE ISTITUZIONI L'INFARTO DELLE ISTITUZIONI IL fatto è che l'inondazione in Campania è il disastro più «impolitico» che sia concesso di ricordare. Sui luoghi della catastrofe si sono recati, quasi in sordina, Nicola Mancino, Antonio Maccameo, Giorgio Napolitano. Quest'ultimo ha sottolineato di avere visto «scene di devastazione indegne di un Paese civile»: detto da un ministro dell'Interno è un giudizio più tragico della tragedia stessa. Per il resto, il presidente del Consiglio Prodi è negli Stati Uniti, il Capo dello Stato a Stoccolma: a rappresentare l'Italia evoluta, europea, moderna, protagonista. D'accordo che sulle tragedie è bene evitare i colpi a effetto, i «pertinismi», le denunce furbesche, gli strepiti di partito, le esibì zioni personalistiche. Ma in questo caso l'understa tement supera il consenti to. Forse non si è ancora intuito che il fiume di fan go che ha invaso Sarno, Quindici, Brancigliano gli altri Comuni campani è qualcosa di più e di diverso della conseguenza di un dissesto idrogeologico. E' un evento apocalittico che minaccia di spezzare in due il Paese. Di recidere drammaticamente i fili che tengono precariamen te legato il Sud alla nazione. Il fango che si porta via case e automobili, questo fango da inferno medievale, minaccia di trascinare e travolgere con sé anche ciò che lega il Mezzogiorno al la Penisola, allo sviluppo Edmondo Berselli CONTINUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA

Persone citate: Antonio Maccameo, Giorgio Napolitano, Nicola Mancino

Luoghi citati: Campania, Italia, Stati Uniti, Stoccolma