Carboni in tour radiofonico di M. Ven.

Carboni in tour radiofonico Carboni in tour radiofonico Per un giorno intero su 110 emittenti BOLOGNA. Che s'ha mai da fare per promuovere un disco. Stasera, a mezzanotte in punto, Luca Carboni comincia un tour radiofonico, che terminerà dopo 24 ore esatte, in 54 province italiane. Si tratta naturalmente di un tour virtuale, che lui definisce «una sorta di "ola" da stadio: rimbalzerà da una città all'altra sulle frequenze di 110 emittenti, dai network alle regionali e locali». Tutto succederà a casa sua, a Bologna, cominciando da Italia Network, proseguendo su Latte &■ Miele eccetera, arrivando in ogni angolo più remoto della penisola; e tutto per far ascoltare sei canzoni dell'album «La carovana», che esce appunto oggi. Per fortuna, il disco vale la pena di esser ascoltato. In una carriera relativamente breve, Carboni ha avuto un solo incidente di percorso, con il penultimo «Mondo», piuttosto involuto. In questa «Carovana», il bravo Luca torna spesso al suo stile migliore, solo apparentemente naif e piano, ritrovando però il dono di una semplicità, di una pulizia originale di suoni e arrangiamenti. Delle «Ragazze», che sta passando molto in radio, già si sa tutto: ma piacerà assai anche il folgorante inizio musicale alla Malavasi, della prima canzone «La casa», malinconica e vagamente lusitana ballata che suona come una manciata di confessioni affidate ad un diario. Ma tutto il disco è una sorta di diario personale, intimo, di pensieri spesso rivelati con il pudore di una confessione per chitarra. Allegro solo a tratti, vivificato appunto nelle sonorità dal mago della produzione Mauro Malavasi, con chitarre acustiche e onomatopeiche come nel «Cowboy»: suoni già ascoltati, non originali; ma riproposti con freschezza malandrina; più avanti, nel «Deserto», sembra a tratti di ritrovare, curiosamente, le atmosfere dell'ultimo Grignani. Carboni ha registrato le 10 can¬ zoni in casa, al computer: «Registravo man mano che scrivevo, "cose" che dovevano essere solo appunti, idee..». Alla fine, in studio, molte di quelle registrazioni sono rimaste, per fermare l'appeal che l'immediatezza ancora conserva in qualche zona sperduta del mercato discografico. Cosa abbastanza insolita nel mondo chiuso ed egoista della canzone italiana, a lanciare «Carovana» e Carboni in questo delicato momento post-«Mondo», si è dedicato pure l'amico Jovanotti, che in una nota entusiastica scrive: «Io credo che lui dovrebbe fare il primo tour nella storia in giro per le case... con la tastiera a far sentire queste canzoni nelle camerette... mettersi lì a cantare al posto dei walkman sulle teste dei ragazzi...». Questo senso di intimità, di rapporto duetto e personale, è effettivamente uno dei tratti salienti del nuovo Carboni (ma il tour, si immagina, sarà una produzione normale), [m. ven. ]

Persone citate: Carboni, Grignani, Luca Carboni, Malavasi, Mauro Malavasi

Luoghi citati: Bologna, Italia