Si prepara un polo aereo per l'Europa
Si prepara un polo aereo per l'Europa Progetto a quattro Si prepara un polo aereo per l'Europa MADRID. L'Europa creerà un proprio polo aeronautico per rispondere alla sfida della fusione dei giganti statunitensi Boeing e McDonnell Douglas. L'inglese British Aerospace (BAe, privata), la tedesca Daimler-Benz Aerospace (Dasa, privata), la francese Aérospatiale (pubblica), la spagnola Construcciones Aeronàuticas (Casa, pubblica ma in via di privatizzazione), si fonderanno nella multinazionale Compagnia Europea Aerospaziale e di Difesa (Cead). Il progetto iniziale era solo di inglesi, tedeschi e francesi, ma poi si sono aggiunti gli spagnoli, che sono già soci di BAe, Dasa e Aérospatiale nel consorzio «Airbus». Anche i francesi di Dassault Aviation (che producono i caccia Mirage e Rafale) sono interessati, ma l'inclusione di aerei da combattimento crea problemi ancora non risolti perché inglesi, tedeschi e spagnoli già coproducono il caccia EF-2000. Sarebbe conveniente, inoltre, che nel polo aeronautico entrassero, oltre che la Dassault, la Finmeccanica italiana e la francese Lagardère Matra. Questi i punti essenziali del documento confidenziale - rivelato ieri da «El Pai's» - presentato dai presidenti delle quattro società europee ai rispettivi governi lo scorso 27 aprile. «La Cead sarà un'impresa autenticamente multinazionale ed avrà una direzione centralizzata, ed attivi propri con operazioni in vari Paesi, che dev'essere diretta e controllata come una sola unità», si legge nel rapporto. La struttura imprenditoriale prevede un quartier generale che controllerebbe finanze, coordinamento di gestione, strategia, ricerca sviluppo, pianificazione, coordinamento internazionale. In un secondo livello i gruppi di imprese o divisioni settoriali, che gestiranno tutte le risorse, dalle catene di montaggio alla progettazione. L'attuale consorzio «Airbus» sarà una di queste divisioni settoriali dedicata all'aviazione civile e si trasformerà in una Entità Imprenditoriale Unica. Il problema più spinoso ancora da risolvere è la composizione dell'azionariato ed il ruolo dei governi. Ad entrambi il documento chiede una presa di posizione prima della fine del giugno prossimo. [g. a. o.]
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