De Benedetti, stop a sequestro

De Benedetti, stop a sequestro INCHIESTA TELEFONIA De Benedetti, stop a sequestro ROMA. La sesta sezione penale della Cassazione ha annullato senza rinvio l'ordinanza emessa dal gip romano Guglielmo Montoni (giugno '97) che disponeva il sequestro di crediti, presso l'Ente Poste, per circa 37 miliardi di lire nei confronti di Carlo De Benedetti, ex presidente dell'Olivetti, nell'ambito dell'inchiesta sulla telefonia condotta dal pm Maria Cordova. In particolare, la vicenda giudiziaria riguarda un presunto giro di tangenti che sarebbero state pagate per ottenere appalti di forniture al ministero delle Poste. Per quanto riguarda la società di Ivrea, all'epoca delle indagini guidata da De Benedetti, essa avrebbe fornito, secondo l'accusa, software obsoleto a sovrapprezzo - stampanti, telescriventi, computer e altri macchinari mai utilizzati dal ministero delle Poste -, causando alla pubblica amministrazione un danno di 100 miliardi. [Ansa]

Persone citate: Carlo De Benedetti, De Benedetti, Guglielmo Montoni, Maria Cordova

Luoghi citati: Ivrea, Roma