I pellegrini della Super Pil

I pellegrini della Super Pil REPORTAGE ALLA RICERCA DELL'EROS PERDUTO I pellegrini della Super Pil In Svizzera, con 800 mila lire in tasca LUGANO DAL NOSTRO INVIATO Peccato le abbiano lasciato il nome americano «Viagra», roba da anticalcare o sturalavandini, qui da noi. Ma a ripensarci l'idraulica c'entra, anche se specialissima. Così sovrapensiero - dopo l'intasamento da pioggia e da frontiera - finalmente posteggiando nella fiorita Lugano a caccia di quel che in Italia è negato agli italiani, sebbene di miracolo si tratti. 0 almeno sembra, nell'idraulica del desiderio. Portici, fiori, multiple vetrine della farmaeia&el dottor Peter Ruckert: «Buongiorno a lei. Ho capito. Ha la ricetta?». No, ma posso procurarmela. «Per il Viagra è obbligatoria». Serve un medico svizzero o basta un italiano? «Un italiano va benissimo». Funziona? «Come minimo sette volte su dieci». In che senso come minimo? «Che spesso l'impedimento è di ordine psicologico più che fisico». Quindi? «Inghiottendo la pillola, inghiotte anche un po' di sicurezza, in un certo senso». E quando c'è la sicurezza... «E' già a metà dell'opera». Giusto. Però non è un afrodisiaco. «Assolutamente no». E' una medicina. «Per la precisione è una New Chemical Entity. Blocca un enzima che, detto in due parole, inibisce l'erezione». Ah, bene: distrugge da un lato e fortifica dall'altro. «Più o meno, bravo. Torni con la ricetta, e mi lasci il nome così la metto in Usta». Che lista? «Quella delle ordinazioni. Abbiamo appena fatto la richiesta. Tempo due giorni e il Viagra tornerà. Si rilassi». Oh, sì, il Viagra tornerà, qui nella libera Svizzera, dove gli italiani hanno già fatto sparire quel che la praticità dei farma cisti elevetici ha materializzato con abbondanza, furbizia e fuo risacco express dagli Stati Uniti d'America, patria di ogni sogno realizzabile in pillole. Non per nulla i furbastri dell'americana Pfizer, protagonisti di una stupefacente erezione in Borsa, hanno rivestito la «Pillola della Potenza» - come l'ha pomposamente battezzata «Time» dedicandole la copertina - di un colore blu notte. Perché alle stelle ci pensa il desiderio o il suo contrario, la frustrazione, facendone un evento per lo meno triplo: emotivo, mediatico e naturalmente commerciale. La qual cosa spiega tre volte questo improvviso pellegrinaggio niente affatto rallentato dall'esosità. Il barattolino bianco che custodisce le 30 pillole buone per 30 ormeggi, ha prezzo variabile. Entrato e uscito da 5 farmacie sul corso principale di Chiasso, l'ipotetico non eretto si ritroverà altrettanti contro¬ valori, da 700 a 800 mila lire. Spingendosi a Lugano, addirittura di più. Fino a un massimo di 28 mila lire per pillola, contro le 18 mila (standard) di un qualunque rivenditore newyorchese. Sfacciata (come si conviene) la Super Pil è atterrata dagli Usa il venerdì santo, 10 aprile, approdando prima di tutto nelle farmacie del Canton Ticino non tanto per i tiepidi svizzeri, quanto per gli italiani spenti che di giorno in giorno si sono moltiplicati come ai bei tempi dei dadi vegetali e delle Marlboro esentasse. «Teoricamente - spiega il dottor Paolo Coduri, farmacia San Gottardo di Chiasso - la Confederazione non ha ancora ufficializzato la vendita, ma noi possiamo averla come prodotto di importazione». Svelti i ragazzi. Il ragionamento ufficiale è presto detto. Burocrazia e impicci, sperimentazione e affidabilità sono già state sbrigate dalle maglie americane che come è giusto vengono considerate affidabilissime («Questa roba non arriva mica dal Pakistan o dall'Albania», ti dicono) quindi avanti con le ordinazioni. «Se vuole saperne di più - dice il dottore di Chiasso - vada a trovare il mio amico Ruckert, che ha la più grande farmacia di Lugano. E per inciso pure un sito Internet». Rieccoci perciò dall'estroverso dottor Ruckert che ha l'aria di saperla lunga, non solo sul Viagra, ma pure sugli italiani. «Quindi lei non è un paziente? dice allegro, nonché gentilmente ottimista -. Allora lei faccia le domande e io le racconto». Chi arriva, per esempio? «Qualunque età. Persino i ventenni. Anzi più giovani che anziani». Imbarazzati? «Niente affatto. Io un po' mi aspettavo qualche rossore». Invece? «Invece niente. Chiedono, si informano, comprano. Chi usava le iniezioni tipo le Caver-jet, arrivavano e aspettavano che si liberasse un commesso maschio. Ora vanno dritti dalla commessa». In fondo la pillola è solo una pillola. «Esatto. Dà più dimestichezza». E' cominciato così, racconta. Quel primo (e santo) venerdì sono arrivate le telefonate d'esordio. «Due o tre al giorno, non di più». Poi sono comparsi i primi viaggiatori. Un signore di mezza età. Una coppia. Tutti milanesi. E oggi? «Oggi ci arrivano fino 30-40 richieste al giorno. Ma, mi creda, siamo solo all'inizio». Confidenze sull'esito? «I miei amici medici dicono che i pazienti sono tutti soddisfatti: erezioni prolungate, piacevoli stupori, prestazioni che non si facevano da anni, cose così...». Gli effetti collaterali - ed è questa in fondo l'altra metà del sogno - sono bubbole o poco più. Il mal di testa, dicono, nel dieci per cento dei casi. Vampate di calore. E qualche momentanea alterazione della vista: il verde (specialmente) che diventa blu perché l'enzima contrastato è presente anche nell'occhio. Ci sarà un significato, oltre alla spiegazione scientifica, in questa visione blu, da popolo dei puffi. Che poi saremmo noi i maschi: latini, americani, perfino svizzeri. Pieni di adrenalina in testa, di scorciatoie nel cuore e di calcare altrove. Pino Corrias COHE FUNZIONA Le stimolazioni sessuali Tovoriscono la ! liberazione a livello neurologico di messaggeri 1 chimici, tra cui l'ossido di azoto (NO). L'ossido I dr azoto attiva un'altra sostanza, il Guanosin| monofosfato ciclico (GmpC), che induce ! l'erezione del pene. Queste sostanze sono I presenti anche nella donna e migliorano ì dilatazione e lubrificazione. Dopò l'orgasmo il GmpC viene distrutto da un enzima, chiamato Fosfodiesterasi 5 (Pde5), che fa terminare l'erezione. Il Sildenafli Viagra (pillole da 25,50. e 100 mg) inibisce l'enzima PdeS. Così può circolare una maggior quantità di GmpC. L'erezione risulta facilitata. La pillola va presa un'ora prima dell'amplesso. Funziona solo in caso di stimolazione sessuale e non provoca priapismo (erezione persistente dopo l'eiaculazione). Il farmaco aiuta anche la sessualità femminile. I NUMERI DEL MERCATO A chi interessa 140: i milioni di uomini nel mondo con disturbi erettivi 13: !a percentuale di maschi italiani tra i i 8 e i 65 anni che secondo la casa produttrice della pillola Viagra ha problemi di erezione. La situazione ia Italia (chi è colpito da problemi erettivi secondo ia Società italiana di andrologia). 2% degli uomini fino a 39 anni 16% degli uomini fra 50 e 59 anni 48% degli uomini con oltre 70 anni Un farmacista «Abbiamo anche 40 richieste al giorno da voi italiani Molti sono ragazzi» «Funziona in sette casi su dieci Effetti collaterali? Una momentanea alterazione dei colori»

Persone citate: Del Mercato, Paolo Coduri, Peter Ruckert, Pino Corrias, Ruckert