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IL SENSO DI SE' IMMIGRAZIONE IL SENSO DI SE' 1129 seminario sui conflitti PROBLEMI di identità in una società multietnica e multiculturale» è il titolo del seminario organizzato al Centro Interculturale di via Frattini 11 (inf. tel. 442.97.00), il 29 aprile, alle 20,30 con l'associazione Autoconvocati '94. Torino è ormai una città multietnica che accolgie rappresentanti di tutti i continenti, I problemi sollevati dall'immigrazione sono noti e si potranno risolvere se ci sarà la volontà politica supportata da adeguati finanziamenti. Saranno interventi importanti, ma non decisivi finché non si stabilirà un rapporto di comprensione fra i diversi protagonisti, attivi e passivi, dell'immigrazione. E' questo l'argomento della relazione di Paolo Róccato, psicanalista della Società Psicoanalitica Italiana ospite del seminario di cui è moderatore lo psichiatra e psicanalista Andrea Ferrerò. Molti conflitti, sostiene Roccato, nascono da paura, pregiudizi e anche dalla non conoscenza di certi problemi: «I protagonisti del fenomeno sono tre: chi parte, chi resta e chi ospita. Il primo è l'emigrante che lascia le sue radici per andare in cerca di un futuro migliore. Il dolore del distacco viene vissuto anche da chi resta il quale, tuttavia, non ha nemmeno la speranza di poter tentare la carta della fortuna e il sogno di tornare più ricco. Ma anche chi vede interi quartieri della propria città occupata da stranieri di cui non capisce lingua, gestualità e cultura oppone istintivamente un rifiuto verso i nuovi arrivati». «Ciascuno di questi tre soggetti - conclude Roccato - con l'allontanamento, i problemi di integrazione e la sensazione di sentirsi aggredito, perde il senso di sé, delle sue sicurezze: e quindi reagisce talvolta in maniera incontrollata». Irene Cablati