RAMBLERS AL TOP

RAMBLERS AL TOP RAMBLERS AL TOP CON loro, viaggio e tournée coincidono. Coincidono di nuovo, sarebbe meglio dire. I Modena City Ramblers, che incontrerete a Tavagnasco Rock il 26 aprile, sono al loro meglio: una scaletta di ventisei brani con un mix eccellente, che comprende anche battaglie del passato, quando c'era bisogno di «Contessa» e di «Bella ciao» per farsi conoscere. Le battaglie dei Modena non sono finite allora: il successo non ha tolto loro la voglia di utopia, di schieramenti, di letture. Il concerto non per nulla comincerà con «Macondo Express», quel treno che porta nella terra di Garda Màrquez: dalle pagine di un libro gualcito tenendolo in mano mentre si ascoltano le storie di uno dei tanti Sud del mondo, Alberto e Giovanni, Massimo con Francesco e Cisko, Franco e Roberto, accompagnati dal colto Giuntini, tutti i Modena insieme sul palco, succhiano linfa vitale. E ve la cantano, raccontandovi che Paddy Garcia è l'emblema di una lotta quotidiana che non bisogna smettere di combattere: quella contro i furbi e i politici corrotti, contro l'ignavia e l'indiffe¬ renza. Molti al concerto porteranno la bandiera del Che, altri avranno la maghetta con la bomba che un momento all'altro può scoppiare. La musica è una miccia, sembra decretare questo tour denominato non a caso «Formiche impazzite»: ovunque tu la porti, fa esplodere sentimenti e pensieri. E se siamo piccoli esseri in questo mondo più grande di noi, in questa terra globalizzata, sappiamo che c'è una «Ninnananna» per far addormentare il nostro prossimo figlio, una «Radio Tindouf» a far fuggire dall'Africa un nuovo Magalas, e che dobbiamo aiutare gli ambulanti come Ahmed a sopravvivere. Sennò, la musica dei Modena, a cosa serve? Paolo Verri

Persone citate: Giuntini, I Modena, Paddy Garcia, Paolo Verri

Luoghi citati: Africa, Modena, Tavagnasco