TAVAGNASCO ha un cuore rock

TAVAGNASCO ha un cuore rock TAVAGNASCO ha un cuore rock NA volta dopo Pasqua aspettavamo la festa del Santo Patrono, adesso aspettiamo Tavagnasco Rock». Sono parole del sindaco, Eligio Morello, catturate in diretta da una tivù privata torinese e trasmesse, senza timore di scomunica, proprio in mezzo alle festività pasquali. Tavagnasco conta circa 800 anime, è un paese grazioso che dal Canavese sbircia Torino da una parte e la Valle d'Aosta dall'altra. Per il nono anno consecutivo si accinge ad ospitare un rock festival che la maggior parte dei capoluoghi di regione e di provincia italiani si sogna di notte. E tutto senza che sia arrivato il solito imprenditore in elicottero alla ricerca di un posto «caratteristico» in cui piazzare il suo business. Tutta questa storia se la sono inventata i ragazzi del posto, riuniti nell'Associazione Spazio Futuro. Passione, volontariato, ferie sacrificate da quasi due lustri, amministratori (Comune, TAVAGNASCO ha un cuore rock Comunità Montana, Provincia e Regione) sensibili: «Tavagnasco Rock» è una di quelle vicende di cui ti innamori a prima vista, se ci vai una volta ti senti irrimediabilmente dei «loro», fai il tifo. Anche perché i prezzi sono ragionevoli, gli abbonamenti convenienti, e i servizi offerti in cambio ti mettono nelle condizioni di gustare intere giornate di musica senza gli stress e i disagi in cui troppo spesso si incappa altrove. Venerdì 24 aprile parte l'edizione numero nove, che si chiuderà il 2 maggio. La crescita della rassegna si conferma costante, i nomi sono altisonanti, ma un occhio di riguardo è sempre per ì nuovi, secondo il sano principio di promozione dei «saranno famosi» che alimenta le radici lontane della manifestazione. Al Palatenda, struttura ben più razionale, idonea e acusticamente corretta di un Palastampa qualsiasi, si potranno applaudire Avion Travel, Runi, Radio Rebelde, Modena City Ramblers, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Banco del Mutuo Soccorso, Massilia Sound System, Soon, Elio & le Storie Tese, Amici di Roland. Ma, prima, si avrà l'opportunità di scoprire gente come la Spasulati Band, i Lavori in Corso o i Poco di Buono, tanto per citare tre gruppi nuovi. Più in là, rimbomberà il Palatendance. Per identificarne l'identità, basti il nome dell'ospite principale: Albertino. Senza contare il più raccolto Teatro After Tea, tutto quanto dedicato alle scoperte, secondo lo stile dei festival europei. Poi c'è il Bar Sport, sanguigno come quello raccontato da Stefano Benni. Lì, dall'una di notte in avanti, vale tutto. Intorno, mostre fotografiche, merchandising, mentre Radio Valle d'Aosta 101 e il bollettino «Rock à la Coque» raccontano «Tavagnasco Rock» in diretta. I prezzi dei biglietti variano da 7 a 16 mila lire. Sono disponibili abbonamenti per tutto il Festival (72 mila lire) oppure per 4 o 5 serate rispettivamente a 54 e 64 mila lire. Prevendite da Disco International e Cd Mail a Ivrea, Pat Record a Castellamonte, Bar Sport e Municipio a Tavagnasco. Informazioni: 0125/658.450. L'autostrada d'asfalto è la TorinoAosta, con uscita al casello di Quincinetto. Quella virtuale va percorsa fino al sito www.eponet.it/tavagnascorock. Buon viaggio. Paolo Ferrari In questa pagina, alcune fra le band protagoniste del festival «Tavagnasco Rock», in programma nel piccolo paese al confine con la Val d'Aosta dal 24 aprile al 2 maggio: qui a fianco gli Avion Travel, che aprono la rassegna; al centro il Banco del Mutuo Soccorso, che salirà sul palco del Palatenda la sera del 30 aprile; in basso Cisko, voce e front-man dei Modena City Ramblers attesi per il 26 aprile

Persone citate: Avion, Eligio Morello, Paolo Ferrari, Pat Record, Santo Patrono, Stefano Benni