«Costruì un altare e celebrò la messa» di Elisabetta Pintor
«Costruì un altare e celebrò la messa» Parla la sorella «Costruì un altare e celebrò la messa» fi MADRID EDERICO Garcia Lorca era un adolescente quando Isabel è nata. Era la più I—*J piccola dei quattro fratelli della famiglia Lorca: «I miei ricordi sono di un ragazzo che portava già i pantaloni lunghi, un tipo normale e al tempo stesso eccezionale». Isabel Garcia Lorca ha 87 anni e vive sola in un elegante appartamento di Madrid. Appare molto in forma, sebbene lamenti acciacchi di ogni tipo. E' così appassionata da difendere ancora con slancio le idee della giovinezza. Dice: «Molti, da adulti, dimenticano di aver avuto ideali che ritenevano avanzati e cambiano rotta. A me non è accaduto». I suoi ricordi sono luminosi: «Infanzia e adolescenza straordinarie, nell'ambiente paesano e perciò sano di Fuente Vaqueros. L'odore della campagna, dei fiori, dei gelsomini della Huerta de San Vicente. Questi sono i miei ricordi. E poi gli scherzi e le invenzioni di Federico. Costruiva, per dirne una, altarini dove celebrava la messa e tutti gli amici gli stavano intorno. Poi le recite teatrali che i miei fratelli e gli amici facevano in continuazione. Federico era negato per i giochi che richiedevano agilità. Si muoveva in modo molto personale, aveva un "caminar torpe", forse per i piedi piatti o più verosimilmente per una malattia alle gambe. Aveva preso da mio padre certe tendenze sedentarie che compensava con l'eleganza e la vocazione poetica. Mio padre ci aveva fatto studiare il pianoforte. Tutta la sua famiglia era portata per la musica. Sia per me che per Federico la musica è venuta prima della parola. Eravamo in grado di ripetere qualsiasi melodia ci venisse accennata». «Mio fratello - ricorda ancora Isabel - ha detto in una intervista che da bambino aveva il pallino del comando. Io non lo ricordo così. Accadeva però che, misteriosamente, quello che lui diceva noi lo facessimo senza discutere. Federico studiava solo quello che gli piaceva. Sapeva molte cose sui grandi temi filosofici, politici, religiosi e a sfondo sociale. Gli piaceva stare con gli altri. Quando qualcuno veniva a trovare mio padre, lui subito si aggregava alla riunione. Era un osservatore formidabile, in apparenza spensierato. Sembrava amico di tutti, ma di questa cosa ho sempre dubitato». L'anziana signora assorbita dai ricordi incalza: «Tra i suoi amici non ricordo nessuno di intimo in particolare. Eduardo Ugarte è stato molto amico di Federico. Hanno lavorato assieme nella Barraca, il teatro ambulante universitario. Sulla loro collaborazione, mio fratello diceva: "Io faccio tutto, lui osserva tutto, e poi mi dice se va bene o no". Insomma, a dirigere era lui e Ugarte gli faceva da visore». Elisabetta Pintor
Persone citate: Fuente, Garcia Lorca, Isabel Garcia Lorca
Luoghi citati: Madrid
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- SETTIMANA BIANCA 1974
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- Lombardia e Italia centrale
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- OJVE (°»E)
- Risolti i casi controversi tra gli eletti del P.s.i.
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- I misteri del "Gran Mogol,, e le loro conseguenze
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- La Juventus prova
- Stamane di scena la Juventus
- Signora accusata di truffa alla società d'assicurazioni
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy