GARCIA LORCA

GARCIA LORCA Cominciate nel mondo le celebrazioni di un poeta amato e misterioso GARCIA LORCA i cent'anni dun ragazzo EEDERICO Garcia Lorca nacque cent'anni fa: a Fuente Vaqueros, in provincia di Granada, il 5 giugno del 1898. Ma è un anniversario, questo, che sembra esser stato già celebrato più volte, seppure in altre occasioni e altri climi. Il destino ha voluto, infatti, che per Federico, così come il poeta viene ancora oggi spesso rievocato nel mondo, nascita e morte, avvenuta anch'essa vicino a Granada, nell'agosto del 1936, poco più di un mese dallo scoppio della guerra civile spagnola, si siano riavvicinate fino quasi a giustapporsi. Per questo, probabilmente, Lorca, il poeta del Romancero Gitano, del Llanto por Ignacio Sànchez Mejós, è ancora oggi, nell'immaginario del nostro secolo, eternamente giovane. Giovane e misterioso, nonostante i tanti libri dedicati alla sua poesia, nonostante le circostanze della morte siano state studiate e sviscerate dal punto di vista personale, sentimentale, erotico e specialmente politico, nonostante i sessanta e più anni di studi, l'importanza del suo apporto lirico si sia quasi letteralmente capovolto, passando dall'attrazione fatale del Romancero Gitano alla profondità conturbante dei Sonetti dell'Amore Oscuro e alla complessa preveggenza di Poeta in Nuova York. Le celebrazioni per l'anniversario della nascita di Federico ri flettono quelle che sono state le passioni del poeta e una sua cultura spontanea, giovanile, che, pur calata nel suo breve tempo vitale, già lo travalicava, intuendo passioni che sono dell'oggi. E non soltanto il teatro postumo, pervaso da grande audacia e vio lenza, ma anche i disegni ritrovati da poco che rivelano attività con Picasso e anche con Buster Keaton e Charlie Chaplin, e poi canzoni popolari, quelle imparate nell'infanzia andalusa e suonate al pianoforte, a Madrid, accompagnando la voce della celebre Argentinita. Il Lorca di oggi, celebrato dalla Russia agli Stati Uniti con spettacoli a volte multipli di teatro poesia e musica è al tempo stesso ragazzo di famiglia e presago e quasi veggente delle tragedie del nostro tempo. A scoprirlo in Italia fu appunto un giovane, Carlo Bo, proprio durante la guerra di Spagna, e così lo ha raccontato Oreste Macrì, di recente scomparso, che a Lorca e ai poeti spagnoli della generazione del '27 ha dedicato gran parte del suo insegnamento e dei suoi studi: «Il primo proposito nacque segretamente negli ardenti e mitici anni fiorentini (1936-1942) della mia generazione, quando Carlo Bo ci leggeva alle Giubbe Rosse le strofe del Llanto por Ignacio... e noi si venne dietro a tentare i metallici alessandrini dell'Oda a Salvador DalU. La fortuna di Lorca in Italia è una storia di passioni, di libertà e concomitanze: è del 1938 il quadro di Renato Guttuso da lui chiamato Fucilazione in campagna e dedicato a Garcia Lorca. In quegli stessi anni, Alicata, Ingrao, Mario Socrate e parecchi altri recitavano all'improvviso, durante le passeggiate notturne a Roma, i versi di Federico. La primissima traduzione di Bo risale al 1940, pubblicata da Guanda e poi allargata in numerosissime edizioni fino al 1979. Poi, successivamente le traduzioni, ora in antologia ora isolate si succedono vertiginosamente e ad esse collabora, diciamo così, tutto lo staff maggiore dell'ispanismo italiano : non soltanto Oreste Macrì, ma Vittorio Bodini, Dario Puccini, Claudio Rendina e altri. La vera svolta nella popolarità di Lorca in Italia avviene nel 1945, quando la voce suadente di Arnoldo Foà recita il Llanto por Ignacio con i celebri versi «a las cinco de la tarde», e le sue interpretazioni, registrate per la Fonit Cetra allora collegata alla Rai, rivaleggiano con quelle della musica leggera. E di nuovo anche lì, a cimentarsi con Lorca ci si mettono attraverso gli anni tutti i grandi mattatori: per esempio Albertazzi e Gassman fin dal 1959. Era questo il vero Garcia Lorca? Non lo sapremo mai, così come non sapremo mai se all'oscuramento, temporaneo, ma reale della sua popolarità in Italia, tra gli Anni Cinquanta e Sessanta abbia davvero contribuito la battaglia tra l'ermetismo e la poesia impegnata oppure se la volontà di limitare l'importanza di Lorca a un tono popolareggiante, anda luso e surrealista, non avesse ragioni politiche oltreché letterarie. Per molti anni il regime fran chista tentò di nascondere l'assassinio di Lorca, attribuendolo a «elementi incontrollati», e accreditando anche il movente omosessuale. Ed è soltanto dal 1975 in poi che in Spagna della morte di Lorca si potè parlare apertamente, e dobbiamo a un inglese, lan Gibson, calato a Granada fin dal 1965, la prova che il poeta era stato colà tradito, scovato e poi fucilato da falangisti e guardie d'assalto, per rappresaglia politica, in gran parte di origine locale. Il Federico di oggi è quello che Jorge Guillén definiva «una creatura straordinaria... una sorgente, un freschissimo scaturire di sorgente, una trasparenza di origine fra le origini dell'universo appena creato e già tanto antico». Trasparente ma complesso, come sapevano bene Guillén e tutti i poeti amici della generazione del '27, e come hanno rivelato al mondo quei Sonetti dell'Amore Oscuro in cui, come dice Mario Socrate, «il poeta ha ricreato il sonetto moderno sul sonetto classico, per dare dignità a una passione amorosa, a un suo privatissimo tormento». Artista ricchissimo e tormentato, Federico Garcia Lorca, e tuttavia capace di quel dono unico, quell'incanto speciale, quel fascino di natura andalusa, el duende, di cui ha parlato di recente anche Elémire Zolla, per cui, come diceva Guillén, «allora non faceva freddo d'inverno o caldo d'estate: faceva... Federico». Angela Bianchini Nacque nel 1898 ma nella fantasia popolare è rimasto un eterno giovane Fascinoso in poesia audace in teatro seppe superare la cultura del suo tempo Quasi-elegia Tanto vivere. Perché? Il sentiero è noioso e non c'è amore sufficiente. Tanta fretta. Perché? Per prendere la barca che non va da nessuna parte. Amici miei, tornate! Tornate alla vostra sorgente! Non abbandonate l'anima nel bicchiere della Morte. Federico Garcia Lorca (da Poesie inedite, trai di Claudio Rendina, ed. Newton Compton) MARTED un poeta amTPPcATNnd(da Po 1898 ntasia masto ovane poesia teatro perare ultura tempo Federico Garcia Lorvisto da Levine In basso Nuria Espeche sarà protagonistcon un recital delle celebrazioni che la Spagna dedica al suo grande poeta Federico Garcia Lorca visto da Levine In basso Nuria Espert che sarà protagonista con un recital delle celebrazioni che la Spagna dedica al suo grande poeta