Chiusano: sudditanza bianconera? Idiozia di Luciano Borghesan

Chiusano: sudditanza bianconera? Idiozia Chiusano: sudditanza bianconera? Idiozia «E se discutiamo di ogni singolo episodio, finisce il calcio» LA DIFESA L'AVVOCATO DELLA SIGNORA TORINO ALLA tribuna, domenica, quell'episodio in area non gli era parso così strano, ma «visto con calma, lo scontro di gioco c'è stato, non c'era la volontà di buttare giù l'avversario...». Il giorno dopo la sfida con l'Inter, Vittorio Chiusano parla a lungo del «rigore negato». Sono le ultime parole della Juve prima del silenzio stampa fino alla conclusione del campionato. L'avvocato ha trascorso la domenica sera davanti alla tv, una trasmissione via l'altra. Zapping: da Biscardi a Tosatti, da Vianello a Mosca. Di tutti i commenti che ha sentito è stato quello di Fulvio Collovati a convincerlo di più: «Sul momento, poteva anche essere considerato non rigore, mentre poi l'opinione è cambiata». Aggiunge: «Certo che è un'altra cosa guardare le azioni seduti su una poltrona, davanti a un bicchiere di whisky, con la moviola che ti fa vedere la stessa scena quattrocento volte.... L'arbitro invece ha un millesimo di secondo per decidere». H presidente bianconero risponde aÙe domande dei giornalisti dopo aver consegnato al sindaco Castellani il progetto per ristrutturare il Comunale. Vorrebbe parlare del futuro, della Juventus che si prepara per Piazza Affari, ma le domande lo riportano a quel 70° minuto. Con Chiusano ci sono anche Roberto Bettega e Antonio Giraudo, ma stretto dai cronisti sportivi rimane da solo. E' ancora sicuro che quell'episodio non fosse da rigore? «Può darsi che il rigore ci fosse, ma se ogni volta si discute in questa maniera su un singolo episodio, allora finisce il calcio. E' un peccato che questo sistema continui». Ma gli arbitri hanno paura della Juventus? «E' un'idiozia. Un'accusa infondata e inaccettabile». Massimo Moratti starebbe pensando di lasciare il calcio. Aggiunge Chiusano: «Lo dirà provocatoriamente. Un momento di amarezza e di delusione». E i tifosi? Non si sentiranno a disagio? «I tifosi ringrazieranno la Juventus. Alzeranno le bandiere quando avremo vinto il 25° scudetto, ammesso che ci riesca di vincerlo». Poi Chiusano aggiunge a voce alta: «Nessuno può sostenere che l'arbitro abbia tolto la vittoria all'Inter, poiché al massimo sarebbe stato un pareggio». Gli segnalano che il presidente della Figc, Nizzola, è volato a Roma. Chiusano precisa che «Nizzola la-vo-ra a Roma», poi anticipa l'eventuale osservazione: «Si vogliono introdurre supporti tecnologici per gli arbitri? Va bene, si può ragionare, ma le decisioni degli arbi- tri vanno comunque rispettate. Avete visto che reazione i giocatori dell'Inter? Chi ha mai visto aggredire il direttore di gara in quel modo? E l'allenatore gli è corso contro per mezzo campo...». A Chiusano torna il sorriso quando gli chiedono di Ronaldogiocatore: il Fenomeno l'ha impressionata? «Alla fine del primo tempo, quando è volato verso la porta di Peruzzi, che scatto!». Me¬ glio di Del Piero? «Del Piero mi pare più completo. Il suo gol straordinario ha fatto la differenza». Un calcio parlato più che giocato, è quello che non approva Roberto Bettega, il quale, tuttavia, si sofferma solo sulle ipotetiche nuove regole: «Se la Federazione dovrà cambiarle, lo faccia pure ma non solo per il calcio di serie A». Chiusano, Bettega e Giraudo lasciano al sindaco Castellani i disegni di uno stadio da 35 mila posti e di una cittadella riservata al settore giovanile. Un pomeriggio costruttivo, quello di ieri. Nelle stes¬ se ore, dal servizio telefonico ProntoJuve, ci pensa Luciano Moggi a rilanciare la polemica. «Ronaldo? E' stato suggestionato da quelle persone entrate in campo per protestare con Ceccarini; ha perso una bella occasione per stare zitto; deve usare testa e piedi sul campo meglio di come ha fatto ieri; deve prendere esempio da Del Piero». Zitto e gol. E agli juventini suggerisce di «non sentirsi né accerchiati, né preoccupati». Per Moggi conta solo essere primi. Luciano Borghesan «Lo scontro di gioco s'è visto, alla moviola e davanti a un whisky» «Non si parli di vittoria negata all'Inter, al massimo era un pari»

Luoghi citati: Mosca, Roma, Torino