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Quattro anni, annega nel lago Quattro anni, annega nel lago Parma: la madre si tuffa in acqua e rischia di morire assiderata PARMA. Una bambina di quattro anni è morta annegata in un laghetto sull'Appennino parmense, nel comune di Bedonia. Il «Lago del profondo» in cui è avvenuto l'incidente è di fatto un allargamento del fiume Cen La bambina si chiamava Alice Favolino, e avrebbe compiuto 5 anni il 23 giugno. Abitava a Milano con i genitori, il padre Enzo, 34 anni, e la Mamma Maria Grazia Frevonesi. Da anni la famiglia affitta un appartamento in una ex canonica della frazione Bedonia Illica. Intorno alle 16, la bimba passeggiava con la madre e un'amica della genitrice. Dopo aver lasciato l'auto a circa 15 minuti di cammino dal fiume Ceno, sono scese per uno stradello fino al torrente. Mentre le due donne stavano scattando fotografie, la bambina giocava. Per cause ancora da accertare, la bimba è precipitata nel fiume: in quel punto l'acqua è calma, ma pochi metri dopo c'è una cascata di 5 metri, sotto la quale il fiume si allarga e diventa profondo 12 metri: una zona definita «pericolosissima» sulle agende dei canoisti. Appena si è accorta di quanto era successo, la madre della bimba si è tuffata in acqua; ma la bambina era già sparita. L'amica è corsa a lanciare l'allarme e a chiedere aiuto. Pochi minuti dopo è intervenuto l'elicottero inviato dalla centrale operativa del 118 di Parma. Due uomini si sono buttati in acqua, e sono riusciti a salvare la madre, poi tratta a riva già con un principio di assideramento. La donna, sconvolta, è stata poi portata in elicottero al campo base e da lì ha poi seguito le ricerche proseguite fino alla serata, ma senza esito. [Ansa]