Zidane: Ronaldo? Lo fermerà Montero di Fabio Vergnano
Zidane: Ronaldo? Lo fermerà Montero JUVENTUS Oltre al francese, stimolato dalla sfida a distanza, anche Iuliano si prepara a bloccare l'asso brasiliano Zidane: Ronaldo? Lo fermerà Montero «Stavolta vinciamo noi anche se l'Inter ha un campióne in più» TORINO. La Juve una squadra completa, l'Inter ha Ronaldo. Lo pensa e lo dice Zidane nel giorno in cui l'Avvocato ammette che «al cospetto del brasiliano tutti si sentono più deboli». La sfida partirebbe su un piano di sostanziale equilibrio se non fosse per il Fenomeno. Spiega Zizou: «Noi non dipenderemo mai da un solo giocatore. An¬ che se Simoni ha cercato di creare un gruppo come il nostro, è chiaro che la Juve è più squadra, ha una struttura più consolidata e non dipende mai dai suoi talenti. Senza Ronaldo sarebbero certamente meno forti di noi». Ma il Pelato esiste e lotta con loro. Il che, secondo il francese, non rende meno incerta la partita di domenica: «Un punto di distacco è niente. Loro sono stati molto bravi, hanno un campione che mi diverto nel veder giocare, però noi saremo di fronte al nostro pubblico e dobbiamo vincere. E abbiamo l'uomo che può fermare correttamente, e sottolineo correttamente, Ronaldo: Monterò. Se giochiamo come nel primo tempo a Milano non si perde». Zidane è sicuro che la lotta per lo scudetto domenica non arriverà al capolinea: «Non sarà decisiva in nessun caso. Anche se fra noi e loro ci saranno quattro punti non è detto che riusciremo a farcela. E attenti agli ultimi minuti della partita: l'Inter segna spesso nel finale e questo non è sintomo di fortuna, bensì di carattere. I nostri uomini decisivi saranno Del Piero e Monterò. Zidane? Anche Zidane. L'importante sarà giocare come abbiamo fatto con Milan e Monaco in casa. Quella Juve non ha paura di nulla». I veleni arbitrali fuori dalla porta. Zidane faccia d'angelo spiega: «Dovremo aiutare l'arbitro nel suo lavoro. Ogni tanto sbagliano come ad EmpoS, ma non sono mai stati dalla nostra parte come sento dire troppo spesso». A tu per tu con Ronaldo ci sarà spesso Iuliano, reduce dall'inutile convocazione in Nazionale. Il vice Ferrara ha idee molto chiare sul tema tattico della sfida-scudetto: «Domenica noi difensori dovremo faticare di più. L'Inter agirà come sempre in contropiede, la sua arma migliore. La Juve userà il modulo solito. Saremo aggressivi, ci sono in palio tre punti troppo importanti per non cercare di farli. I rischi non mancano, ma ne abbiamo corsi anche con la Lazio eppure l'abbiamo estromessa dalla cor sa allo scudetto». Iuliano nella veste di suggeritore di Lippi: «Ci vorrà maggior concretezza negli episodi decisivi Non bisogna dimenticare che nelle ripartenze l'Inter ha uomini chia ve. Noi dovremo essere bravi a limitarli in questa fase di gioco. Moriero? Mercoledì è stato autore di due prodezze, tuttavia domenica sarà una cosa diversa, perché noi vogliamo confermarci imbattibili in casa». Per il difensore di Lippi una vittoria sarebbe quasi decisiva in chiave scudetto: «Chi la spunta potrà amministrare il vantaggio. Rispetto all'Inter noi siamo più abituati ai grandi confonti, ma loro hanno Ronaldo. All'andata l'abbiamo limitato al 99 per cento con la difesa a tre. Per bloccargli i rifornimenti sarà indispensabile avere in ogni momento un buon possesso di palla». Fabio Vergnano Zidane: «Noi siamo un vero gruppo»
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