La Borsa crolla, la Consob indaga di Zeni

La Borsa crolla, la Consob indaga Lo scivolone di Tim, Eni e Rolo in pochi minuti. Forse una manovra ribassista pensata per i derivati La Borsa crolla, la Consob indaga Un ordine da 90 miliardi abbatte il listino MELANO. Un mezzogiorno di fuoco. Anche se, per la cronaca, mezzogiorno era passato da 54 minuti. Fuoco improvviso ma intenso, capace alla fine di dar vita a un rogo da 32 mila miliardi di capitalizzazione, di far precipitare il Mibtel del 3,62 per cento (secondo capitombolo dopo il -3,85 per cento dell'8 aprile), di trasformare un tranquillo giovedì di Borsa in un giovedì nerissimo. Brutto scivolone. E clima (nervoso) come da tempo non si vedeva in piazza Affari. Telefonate concitate dai borsini - devo vendere? - risposte imbarazzate da operatori, analisti, economisti: un momento, cerchiamo di capire, anche l'estero va così così... Vero, le altre Borse europee sono andate maluccio pure loro, Parigi -0,34 per cento, Londra -0,56 per cento, Francoforte -0,94 per cento, Zurigo -0,59 per cento, Amsterdam -1,27 per cento. Ma sono Madrid (-3,16 per cento) e Milano (-3,61 per cento) a sprofondare: una pioggia di vendite improvvisa, inspiegabile per gli addetti ai lavori, vendite che per la prima volta non trovano compratori. Semplice ma ineluttabile la legge della domanr da e offerta ha colpito: molte offerte e poche domande e i prezzi sono crollati. Così, se all'estero - esclusa Madrid - il giovedì è stato grigio, piazza Affari si è tinta di nero per via di un insieme di ordini di vendita (in gergo: un basket) partito, dicono, da investitori stranieri: un brutto nero che ha fatto paura al popolo dei borsini, soprattutto agli ultimi entrati, quelli con alle spalle rialzi meno redditizi. Tutta colpa di un,,.prdine da 90 miliardi. A mezzogiorno e 54. Fino a quel punto tutto sotto controllo, primo Mibtel in calo dello 0,74 per cento e andamento lento per tutto mattina. Alle 12 e 53 minuti il Mibtel segna 24.862. Pochi scambi. «Stavo per andare a farmi un panino quando...», racconta un operatore della SimCredit. Quando? «Mi hanno chiamato indietro: corri a vedere cosa sta succedendo...». Mezzo crack in diretta: il Mibtel che in un flash precipita di 570 punti, da 24.862 a 24.292, tradotto in percentuale significa -3,46. Passano minuti prima di capire cosa diavolo sia' successo: minuti interminabili con Eni, Tim Rolo cfeejà un amen perdono chi il 6,83 per cento (l'Eni), chi il 7,02 per cento (Tim), chi il 6,35 per cento (Rolo), più che sufficiente per decretarne l'immediata sospensione per eccesso di ribasso. Si comincia a parlare di errore tecnico, uno sbaglio di immissione dati nel computer: è successo, può risuccedere. Veloce verifica, chi è il colpevole? Nessuno. Alla fine, la spiegazione è più semplice e sorprendente d'ogni sospetto: si tratta di un ordine di vendita composto su più titoli, un «basket» da 90 miliardi appunto, passato dall' Euromobiliare Sim. Numerosi i titoli messi in vendita contemporaneménte Tim, Telecom, Eni, Rolo, Alleanza - secondo una tecnica spesso e volentieri usata (almeno finora) negli ultimi minuti di una seduta per far abbassare di colpo i prezzi; una tecnica, spiegano gli esperti, usata nella chiusura o nell'apertura di operazioni di arbitraggio sui derivati dove è decisivo sfruttare un momentaneo squilibrio dei prezzi. Niente di strano, anche se la Consob pare abbia disposto un monitoraggio sul terre¬ moto come del resto capita in casi simili: «Normale prassi», è la spiegazione: «Ogni volta che ci sono andamenti anomali del mercato - ribadisce un portavoce - la Commissione compie degli accertamenti». Difficile dire se la commissione di Padoa Schipppa , riuscirà a stabilire precise responsabilità sull'accaduto. A via Isonzo, già in passato, si erano inaugurate altre indagini, sempre relative ad andamenti anomali del contratto Fib30 e di titoli del relativo indice Mib30: il reato individuato dalla legge è quello di manipolazione dei corsi di Borsa. Si vedrà. Fatto sta che un ordine di vendita da 90 miliardi, sofisticato finché si vuole. non ha trovato acquirenti: sono passati minuti preziosi, più di cinque, prima che Eni e Tim riprendessero la contrattazione. Ed è stata questa quasi totale assenza di compratori a far riaffiorare il pessimismo, a spinger tutto giù (Fiat -5,2 per cento, Telecom -4 per cento, Mediobanca -3,3 per cento, Pirelli -6,1 per cento, Credit -4,5 per cento, Comit -3,7 per cento, Olivetti -4,19 per cento, Montedison -4,10 per cento) e a consumare il secondo tonfo in un mese: qualcosa più di una correzione, ammettono gli analisti, qualcosa di meno, sperano, di un'inversione di tendenza. Armando Zeni GIORNATA PARTICOLARE (CRONOLOGIA DEL MIBTEL DALL'APERTURA ALLA CHIUSURA DI IERI) 24.247 24.2 24.0 . ' ^ 4, ORE 10 ORE 10,10 ORE 10,30 ORE 11,30 ORE 12,53 ORE 12,54 ORE 13,07 ORE 13,30 ORE 14,00 ORE 15,00 ORE 17,00

Persone citate: Padoa, Rolo

Luoghi citati: Francoforte, Londra, Madrid, Milano, Parigi, Rolo