In quei giornalini, le sfide tra pionieri e vittoriosi di Guido Tiberga

In quei giornalini, le sfide tra pionieri e vittoriosi I FUMETTI In quei giornalini, le sfide tra pionieri e vittoriosi BO VANT'ANNI di storia editoriale, osservati da un punto di vista particolare, quello dei bambini e dei ragazzi. E' la lunga avventura del «giornalìnismo» italiano raccontata da Alfredo Castelli, Leonardo Gori, Nino Cannata, Piero Zanotto, Stefano Friarone ed altri studiosi del nostro fumetto in questo illustratissimo saggio a più mani, impaginato come una rivista (e formalmente pubblicato come numero unico della testata Ij) ma esaustivo come un'enciclopedia. «Giomalinismo» è un neologismo che definisce da un lato le pubblicazioni per bambini (dal primo Corriere dei Piccoli del 1908 ai settimanali cattolici ancora oggi in edicola), dall'altro le sezioni che quotidiani e riviste dedicano ai figli dei loro lettori abituali. Ed è qui la parte più interessante del volume, soprattutto per le pagine sui «comics di sinistra»: non solo il celebre Pioniere del dopoguerra, contraltare comunista del Vittorioso di Luigi Gedda e poi inserto dell'Unità, ma anche esperienze quasi dimenticate, da Noi ragazzi (negli Anni 60 supplemento al femminista Noi Donne) agli Albi Folgore di pura propaganda antidemocristiana. Guido Tiberga Autori Vari Giomal(in)ismo a fumetti Epierre Milano pp.258 L 50.000

Persone citate: Alfredo Castelli, Leonardo Gori, Luigi Gedda, Nino Cannata, Piero Zanotto, Stefano Friarone

Luoghi citati: Milano