L'Italia si ispira a Ulisse

L'Italia si ispira a Ulisse L'Italia si ispira a Ulisse Ramazzotti, Testa e Vissani tra opere d'arte e navi -pjl LISBONA / « I sarà Gianfranco Vissani, chef riconosciuto e I osannato, ma soprattutto celebre per un suo I i duetto culinario con D'Alema, e ci sarà, molto i probabilmente, Eros Ramazzotti. L'Italia va a Lisbona dosando le star, ma accettando di costruire un padiglione nazionale tutto in tema con le scelte dell'Expo. Così, come ci spiega il nostro commissario generale per l'Esposizione, Violenzo Ziantoni, il padiglione racconterà il rapporto col mare dall'antichità al futuro, attraverso oggetti simbolici: opere d'arte (certamente un Tintoretto e un Guardi), navi veneziane e genovesi, gli strumenti di Guglielmo Marconi, un filmato con la regia di Aurelio Grimaldi, oltre ad altre immagini che verranno proiettate dall'alto in basso su uno schermo gigantesco steso sul soffitto. «D sogno del mare amico» si chiama il padiglione italiano, ed ha come Leitmotiv un verso dell'Odissea, quando si apre l'otre dei venti e s'alza la tempesta, «eccelso dono che nostra follia volse al disastro». Ma non c'è solo cultura classica. Finmare, Telecom, Eni, Cnr presentano avanzate tecnologie marine e ricerche, Venezia, Genova e Napoli studi sul disinquinamento (ci sarà anche Cacciari), sul porto e sull'area di Bagnoli. Attraccherà la nave Amerigo Vespucci, interverranno Scalfaro, Prodi, Dini. Ma le maggiori attrazioni saranno al ristorante italiano, dove si esibiranno a turno i più celebri cuochi del Belpaese, e nei concerti. Sono attesi gli Avion Travel, il cantautore rivelazione Gianmaria Testa e infine Eros Ramazzotti. Che qui, come in altre parti del mondo ispanico e lusofono, pare sia in grado di dare filo da torcere anche a Vasco da Gama. [m. b.J

Luoghi citati: Genova, Italia, Lisbona, Napoli, Venezia