Una brigata di fanteria Italia-Ungheria-Slovenia

Una brigata di fanteria Italia-Ungheria-Slovenia L'intesa firmata a Udine dai 3 ministri della Difesa Una brigata di fanteria Italia-Ungheria-Slovenia UDINE. Si chiamerà «Mlf» (Forza multilaterale) e sarà una brigata di fanteria italosloveno-ungherese. Gli accordi sono stati firmati ieri a Udine dai rispettivi ministri della Difesa. La brigata mista con due Paesi ex nemici è un altro tassello della nostra politica estera verso l'Est. L'Ungheria è prossima a entrare nella Nato. La Slovenia dovrà aspettare il prossimo giro. Nel frattempo la Mlf andrà a saldare militarmente e politicamente l'Europa occidentale e la mitteleuropa. Per parte italiana, nella nuova brigata mista entreranno gli alpini della Julia di stanza in Friuli. A Udine si troverà il comando. E' già in corso a Osoppo la primissima esercitazione, limitatamente ai comandi intermedi. L'inglese sarà la lingua di comunicazione per tutti. Per Ungheria e I Slovenia sarà la prima volta che sperimenteranno i meccanismi e gli standard della Nato. «Quella degli accordi bilaterali o trilaterali è la nuova strada per preparare una futura difesa europea, ma sempre a disposizione della Nato», spiega Andreatta. E' diventata infatti una moda degli Stati maggiori, questa delle formazioni miste. Cominciarono francesi e tedeschi. Solo a elencare le ultime formazioni, è in arrivo una brigata tedesco-danesepolacca, una anglo-olandese, una italo-tedesca e un'altra italo-franco-spagnola. Secondo quanto stabiliscono gli accordi, la Mlf «potrebbe essere aperta a altri Paesi, sarà disponibile per la Ueo, potrà essere impiegata in ambito Nato, sarà di norma impiegata sotto il mandato del Consiglio di sicurezza dell'Orni, o dell'Osce, o di altre organizzazioni internazionali». [fra. gri.j

Persone citate: Andreatta