Comit cerca un passaggio a Nord-Est di Zeni
Comit cerca un passaggio a Nord-Est Presentate le stime '98 (utile +46%). Cinque dossier strategici sul tavolo Comit cerca un passaggio a Nord-Est «Andiamo bene, non resteremo single» MELANO. «Aspettando Godot», sintetizza Luciano Pichler, presidente degù" analisti finanziari. E in effetti, nella sala delle assemblee della Comit, un'atmosfera vagamente beckettiana la si respira davvero in questo incontro tra i due amministratori delegati della banca di piazza Scala, Alberto Abelli e Pier Francesco Saviotti, e gli analisti finanziari: sarà la data, venerdì 17, sarà il confronto stringente con chi nel frattempo si è dato da fare, vedi l'ultimo matrimonio annunciato tra Credit e Unicredito, fatto sta che l'attesa per questa Comit sempre single, sempre in cerca di un partner che non c'è, sembra proprio l'attesa di un Godot. «Complimenti per i buoni risultati che ci annunciate - insiste Pichler - ma ci piacerebbe sapere qual è la vostra strategia». Sorridono Saviotti e Abelli. In fondo se l'aspettavano, visto che all'inizio dell'incontro, quando nessun analista se la sentiva di rompere il ghiaccio con una domanda, avevano buttato lì: «Impossibile che non ci siano domande dopo quello che è successo in questi giorni...». Sorridono, più distesi, perché i numeri della Comit, quelli del budget '98, sono migliori del previsto: la capogruppo che mette in conto un utile netto di 550 miliardi (+46%), l'utile netto di pertinenza del gruppo che sale a 670 miliardi (+63%) e che dovrebbe portare l'utile netto consobdato tra i 760 e i 770 miliardi («Circa un centinaio di miliardi più di quello di pertinenza»). Bene i conti, ma la strategia Comit? In piazza Affari circola di tutto: chi vede un matrimonio con la Banca di Roma, incurante del fatto che in queste ultime settimane Comit abbia ridotto il suo 2% nell'istituto romano, chi scommette su un'integra¬ zione con Mediobanca, chi vede la banca milanese a caccia di prede meno prestigiose ma ricche come l'Antoniana di Padova, l'Agricola Mantovana, il Credito Agrario Bresciano... «Ci stiamo dando da fare», è la risposta di Saviotti. Resta nel vago l'amministratore delegato costretto dalla ferrea legge degli affari prima a fare e poi a dire: «Abbiamo dossier aperti - dice - la nostra mission non è quella di restare single, speriamo di poter annunciare qualcosa in tempi non particolarmente lontani». Di dossier, dice chi sa, la Comit ne starebbe studiando almeno cinque: uno all'estero, in Brasile, dove è in fase avanzata la trattativa per la Banca America do Sur. E gli altri? «Consideriamo prioritario lo sviluppo del retail domestico perché non riteniamo sufficiente la copertura del territorio a NordEst», abbozza Saviotti lasciando intendere come l'accelerazione delle maxioperazioni in Italia, abbia spostato di fatto il focus: dalla ricerca di acquisizioni all'e¬ stero, priorità fino a qualche tempo fa, alla ricerca di occasioni in Italia, soprattutto nell'area più ricca e vitale del Belpaese, a Nord-Est, dove si stanno buttando i concorrenti: Le risorse per l'eventuale shopping non mancano, il free capital è vicino ai 5 mila miliardi (parola di Saviotti), e poi, aggiunge Abelli, «se ci fosse qualcosa di impegnativo, che dovesse richiedere l'intervento degli azionisti, stiamo tranquilli perché ci hanno sempre detto di essere pronti a sostenerci, ma non è detto che questo debba accadere». Nessun aumento di capitale alle viste, insomma. E, a parole, nessuna invidia per il blitz Credit su Unicredito. «Bella operazione», dice Abelli. «Per essere forti in Europa bisogna essere forti in casa nostra», insiste Saviotti. L'avete presa in considerazione? Risposta secca: «No». Non è che rilancerete su Unicredito? Altra replica decisa: «Non ostacoleremo il Credit». E per il futuro? «Stiamo lavorando». In che direzione: verso Bancaroma? «No comment». Verso la Bnl? «Con Fausti e Abelli stiamo ragionando se chiedere o no l'accesso alla data room ma non credo sia opportuno mettere troppa carne al fuoco», è la replica di Saviotti che suona più come un no che come un sì. Armando Zeni Il presidente della Comit Luigi Fausti
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