Gli occhi del mondo sul volto della Sindone

Gli occhi del mondo sul volto della Sindone Torino pronta al grande giorno: alberghi quasi tutti esauriti, già ottocentomila le prenotazioni Gli occhi del mondo sul volto della Sindone Oggi il via ali'ostensione, da domani i primi pellegrini TORINO. Lo aveva promesso,, proprio un anno fa, con un filo di voce e 10 sguardo perso nelle fiamme che avvolgevano il suo Duomo: «L'Ostensione si farà». E ieri pomeriggio, nello stesso punto del sagrato che lo vide in lacrime nella notte dell'11 aprile '97, il cardinale Giovanni Saldarini, custode del lenzuolo, ha risposto con un sorriso alla domanda di un cronista: «Sì, ce l'abbiamo fatta». Dietro, ai piedi di una Cattedrale pronta a diventare la prima pagina dei quotidiani del mondo intero, una città che, come ha sottolineato lo stesso sindaco Valentino Castellani, «al momento buono sa rispolverare la vecchia stoffa da capitale». Una Torino dal volto nuovo con piazze e monumenti tirati a lucido e già qualche gruppo di turisti che ne apprezza il fascino. Torino blindata e a prova di vandalo: sono oltre 2000 gli uomini delle forze dell'ordine che presidiano il centro storico. Torino dall'inconsueto «tutto esaurito», con gli alberghi che contano rari posti liberi. Ma soprattutto Torino consapevole che stamattina alle 8 scatterà 11 Grande Giorno: quell'Ostensione che «si doveva fare» e che per un anno (per ragioni di tempo) è diventata l'incubo di ogni responsabile dell'evento, è finalmente realtà. E come pare lontano, oggi, entrando in un Duomo che risplende di un raffinato restauro - in una penombra che favorisce la contemplazione del Sacro Lino incorniciato di velluti viola quella notte maledetta che minacciò di portarsi via la Sindone. Ma quel che importa è che oggi la sacra reli- quia è al sicuro, in una teca costata 150 milioni. Gioiello tecnologico che saprà resistere anche a quel fuoco cui il Sacro lenzuolo pare legato da uno strano destino. Stamane alle 8 i primi ad ammirare la Sindone nella sua nuova e definitiva «custodia» posta in Duomo saranno le massime autorità: da quelle cittadine come il sindaco Valentino Castellani e il pre- fetto Mario Moscatelli ai rappresentanti dello Stato, come il sottosegretario agli EsteriPiero Fassino. Fra gli altri invitati illustri, alcuni discendenti di Casa Savoia (proprietari della Sindone fino al 1983). E, sempre guidate dall'arcivescovo Saldarini, il duca Amedeo di Savoia e la principessa Maria Gabriella che ha consegnato ieri all'arcivescovo Saldarini una lettera di ringraziamento firmata dalla madre Maria José, moglie di Umberto n, invitata personalmente dal cardinale all'Ostensione: «Sarebbe stato bello se fosse riuscita a partecipare - ha commentato la principessa - ma ha 92 anni e seri problemi alle gambe». Il momento più solenne della giornata è previsto per le 16, quando il cardinal Saldarini guiderà la solenne celebrazione di apertura (sono previsti 65 concelebranti) che Raiuno trasmetterà in diretta. Alla funzione saranno ammessi tutti quei fedeli che riusciranno a trovare posto nella Cattedrale (si prevede una capienza di 350 posti). Il via ufficiale ai pellegrini, invece, è previsto per domattina alle 7 quando il primo di loro (degli 800 mila che si sono già prenotati) scenderà dal pullman per varcare la soglia del serpentone coperto che si snoda all'interno dei giardini Reali per sfociare direttamente nel Duomo. Percorso coperto e tecnicamente sofisticato: l'ultimo tratto è completamente buio per permettere all'iride di abituarsi alla penombra del Duomo. Quella penombra in cui si staglierà soltanto la più preziosa reliquia della cristianità che ha raggiunto la teca in Duomo soltanto ieri sera alle 20. Prima, per quattro giorni, è stata custodita nella sacrestia annessa. «Distendere il Lenzuolo è un'operazione laboriosa - ha spiega- to don Giuseppe Ghiberti, vice presidente del Comitato per l'Ostensione - la sistemazione è definitiva, ecco perché bisogna evitare anche le più impercettibili pieghe». Per questa ragione è stato richiesto l'intervento della professoressa Metchild Fleury Lemberg, fra i maggiori esperti mondiali di tessuti. Alle ultime fasi di «assemblaggio» ha assistito anche l'arcivescovo Saldarmi: e lui stesso ha dato il via alla piccola cerimonia religiosa che ha salutato l'ingresso del Lenzuolo nella Cattedrale. Intorno al contenitore (la cui cornice in stoffa marmorizzata è stata realizzata dallo stesso autore del trompe l'oeil che raffigura l'altare) in cristallo tutto un drappeggio di velluti viola il colore della Liturgia. E se alle 20 di ieri sera si è potuto chiudere l'ansioso capitolo del «chissà se riusciremo a rispettare i tempi» anche quella di ieri, per gli organizzatori dell'evento, è stata una giornata febbrile. E mentre i telefoni per le prenotazioni hanno rischiato LI tilt per le troppe chiamate, i volontari del servizio per l'Ostensione hanno dovuto respingere una quantità di curiosi che ieri chiedevano di vedere la Sindone «in anteprima». Fra i pochi non respinti, il sindaco Castellani, che intorno alle 10 ha voluto e potuto contemplare il Sacro Lino. Diversa e buffa sorte per 11 vigile del fuoco Mario Trematore, colui che salvò la Sindone dall'incendio di un anno fa. «Chi è lei? No, no, non può entrare» gli ha intimato severo un cittadino deU'ordine. Emanuela Minucci Nel pomeriggio la celebrazione in Duomo con 65 sacerdoti trasmessa in diretta da Ramno OSTENSIONE DELEA SINDONE. TORINO 1998 primi ad ammirare la Sindone nella sua nuova e definitiva «custodia» posta in Duomo saranno le massime autorità: da quelle cittadine come il sindaco Valentino Castellani e il pre- la Sindone fino al 1983). E, sempre guidate dall'arcivescovo Saldarini, il duca Amedeo di Savoia e la principessa Maria Gabriella che ha consegnato ieri all'arcivescovo Saldarini una lettera di ringraziamento firmata dalla madre Maria José, moglie di la celebrazione in Duomo con 65 sacerdoti trasmessa in diretta da Ramno pproblemi alle gambe». Il momento più solenne della giornata è previsto per le 16, quando il cardinal Saldarini guiderà la solenne celebrazione di apertura (sono previsti 65 concelebranti) che Raiuno trasmetterà

Luoghi citati: Sacro Lino, Sindone, Torino