Milano butta al vento anche l'ultima chance

Milano butta al vento anche l'ultima chance BASKET Milano butta al vento anche l'ultima chance Già fuori dalla lotta scudetto, regala allo Zalgiris Kaunas la Coppa Europa Niente da fare per la Stefanel nella finale di Coppa Europa a Belgrado contro lo Zalgiris Kaunas: i milanesi sono stati sconfitti 67-82, a conferma del loro pessimo finale di stagione dopo la delusione in campionato, eliminati già negli ottavi da Reggio Emilia. E' clamoroso anche lo stop contro lo Zalgiris, la squadra resa famosa in Europa dal nome di Arvidas Sabonis, l'asso lituano che da Kaunas prese il volo per diventare una stella anche nella Nba americana, e che da molti è giudicato il miglior cestista di tutti i tempi nel Vecchio Continente. Un legame, quello di Sabonis con lo Zalgiris, che non è finito: Arvidas infatti è socio di minoranza del club e addirittura paga personalmente l'ingaggio all'americano Whatley, uno dei due stranieri dello Zalgiris col croato Arapovic. Oltre a Sabonis, la squadra baltica ha perso negli anni molte delle sue stelle - i vari Kurtinaitis, Khomicius o Jovaisha - ma riassume sempre il meglio del basket lituano. E se non dispone di fuoriclasse, ha tanti buoni giocatori, da Stombergas a Praskevicius, da Zukauskas ad Adomaitis, tutti con sporadiche esperienze a vari livelli nel basket Usa, e soprattutto si è presentata alla finale di Belgrado in smaglianti condizioni fisiche. Cosa che non si può certo dire della Stefanel vista ieri sera. Trascinati da un ottimo Whatley (19 punti), play 36enne dal discreto passato macchiato però da problemi di alcol e droga, i lituani sono rimasti in testa per quasi tutto il primo tempo (unico vantaggio milanese 21-19 intorno al 10'), poi hanno dilagato in avvio di ripresa (36-49 al 26') con i canestri dell'americano e dell'inarrestabile Stombergas, il migliore in campo (35 punti). La Stefanel, che nei pri¬ mi 20' aveva appoggiato la manovra soprattutto sui lunghi statunitensi Kidd (11 punti) e Bailey (18), nella ripresa ha cercato invano il tiro degli esterni, segnando appena 5 punti in 10' e favorendo così la fuga dello Zalgiris (anche +18) che ha poi vissuto di rendita fino al 40' malgrado la timida ma tardiva rimonta della Stefanel, che ha avuto anche 13 punti da Portaluppi e 10 da Gentile. Intanto si è giocata a Treviso la prima partita dei quarti-scudetto tra Benetton e Cfm Reggio Emilia, la squadra che negli ottavi aveva eliminato Milano. Hanno vinto i tricolori 92-77, dopo aver patito soprattutto all'inizio, quando gli emiliani sono andati addirittura a + 20 in pochi minuti (9-29). Poi la Benetton ha ritrovato il contropiede e il tiro dalla distanza e proprio con le bombe di Williams (26 punti) ha lentamente rosicchiato il vantaggio ai reggiani, fino a trovare il sorpasso con il suo cecchino americano a pochi secondi dall'intervallo (45-43). Nella ripresa, la Cfm ha retto soltanto per pochi minuti, poi è crollata, permettendo alla Benetton di dilagare. Stasera, sempre in gara-uno dei quarti, c'è Kinder Bologna-Pom pea Roma, con i capitolini sicura mente privi dell'americano Edwards (squalificato per doping: efedrina) e forse anche di Boni. Quest'ultimo, sospeso una settimana fa per uso di anabolizzanti, è stato poi scagionato dalla Procura antidoping (la responsabilità sarebbe stata del medico che glieli aveva prescritti) ma solo oggi saprà se la Federbasket gli per metterà di giocare stasera a Bologna. Domani, infine, la griglia dei quarti si completerà con Varese Pepsi Rn e Teamsystam Bo-Fonta nafredda Si. [g. vib.] Nei quarti di Al la Benetton Treviso soffre ma batte Reggio Emilia: stasera c'è Kinder-Pompea