BOCELLI CROCIFIGGE CARRERAS di Sandro Cappelletto
BOCELLI CROCIFIGGE CARRERAS VISTO A RICHIESTA BOCELLI CROCIFIGGE CARRERAS PIÙ' folla e più entusiasmo per Bocelli piuttosto che per Carreras nella notte della musica- «sacra» a Roma? Tristissima notte ■ funeraria, non di resurrezione pasquale. Ancora un paio di idee di questo tipo e la crocefissione sarà definitiva. Madonna sta imparando il violino, Aretha Franklin ha inciso «Nessun dorma», Michael Bolton un disco intero di arie d'opera conquistando il primo posto, per sei settimane, nelle vendite di dischi considerati «classici». Poi, è stato superato da Vanessa Mae. Diciannove anni, tecnica eccellente quanto il sex-appeal esibito nella copertina di «The violin player»: una T-shirt bagnata e il suo violino, nient'altro addosso. Tre milioni di copie, un nuovo album annunciato per giugno: pezzo forte le Quattro stagioni cross-over: riconoscibile la melodia di origine, irrorata poi di effetti pop, popolari, esattamente come è stata definita «festa popolare» - la notte di Bocelli. Popolare - se le parole hanno ancora un senso - è un Planctus Mariae (straordinario, tra i tanti, quello allestito per migliaia di persone davvero coinvolte nelle strade del centro storico di Alghero); non un concerto senza capo né coda, mediatico e amplificato. Ma i numeri sono implacabili: un disco cross-over di modesto successo sfiora le 200 mila copie, il tetto di un ed classico si ferma, ed è considerato un trionfo, alle 70 mila. Newsweek riporta una lapidaria sentenza di Peter Gelb, presidente della Sony Classical: «Nessun direttore al mondo riesce oggi a vendere più di 10 mila copie delle sinfonie di Ciaikovskij». Parla a posteriori, dopo essere rimasto più volte scottato. Commenta il giornalista inglese: «Dopo anni di terrore per il continuo abbassarsi delle vendite, le etichette discografiche hanno finalmente compreso la necessità di unire l'arte al divertimento». Inspiegabile che a queste legittime strategie commerciali venga fornito l'aiuto delle istituzioni pubbliche «colte». Non si conquista così, negando se stessi, un nuovo pubblico. La prossima Pasqua aspettiamo Vanessa, con look di circostanza. Sandro Cappelletto
Persone citate: Aretha Franklin, Bocelli, Carreras, Ciaikovskij, Michael Bolton, Peter Gelb, Vanessa Mae
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