Guerriglia a Teheran per il sindaco arrestato

Guerriglia a Teheran per il sindaco arrestato Ultra insultano la figlia di Rafeanjani Guerriglia a Teheran per il sindaco arrestato Scontri tra i moderati in corteo perKarbaschi e gruppi di islamici TEHERAN. Le tensioni innescate in Iran dall'arresto del sindaco di Teheran Gholamhossein Karbaschi, vicino al presidente moderato Mohammed Khatami, sono sfociate ieri in duri scontri durante una manifestazione studentesca a sostegno di Karbaschi. Circa quattromila giovani si erano radunati davanti all'università di Teheran per esprimere solidarietà al sindaco, in carcere dal 4 aprile con l'accusa di corruzione, quando sono sopraggiunti gruppi di simpatizzanti dell'ala più intransigente dell'establishment religioso. Ci sono stati tafferugli, e la polizia è intervenuta in forze. Almeno 300 agenti in tenuta antisommossa hanno manganellato i manifestanti per disperderli, e molti di loro sono stati fermati. Tutte le strade attorno all'università sono state chiuse. Faezeh Hashemi, figlia dell'ex presidente iraniano Akbar Hashemi Rafsanj ani e influente deputata del Parlamento iraniano, è stata duramente contestata dagli integralisti durante la manifestazione. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio in una sala del ministero dell'Interno, dove è stata allestita una mostra per illustrare le opere realizzate dal sindaco Gholamhossein Karbaschi, un esponente di punta dell'ala moderata. La signora Hashemi stava perorando la causa del sindaco davanti ad un migliaio di persone quando è stata interrotta da alcuni integralisti, i quali hanno chiesto «l'impiccagione dei corrotti». Ne è seguita una zuffa tra sostenitori e avversari di Karbaschi, presto sedata dalle forze dell'ordine. L'altro ieri una manifesta¬ zione studentesca a favore di Karbaschi era stata revocata dopo un appello alla moderazione lanciato dal governo Khatami, che continua a riconoscerlo come capo dell'amministrazione municipale della capitale. L'arresto del sindaco ha messo drammaticamente in luce lo scontro tra i riformisti e i settori più radicali dell'apparato degli ayatollah, che dominano il sistema giudiziario. Nei giorni scorsi, l'ayatollah Ali Khamenei, guida spirituale e massima autorità dell'Iran, aveva sollecitato tutti i vertici istituzionali al dialogo per trovare una soluzione alla crisi aperta dalla vicenda Karbaschi. L'agenzia ufficiale Ima ha dato notizia della manifestazione prendendone le distanze: «Il raduno (degli studenti) si è svolto malgrado l'appello del governo che aveva chiesto al popolo di astenersi da dimostrazioni di piazza», ha affermato Ima. Fonti giudiziarie hanno intanto informato che il processo a carico di Karbaschi potrebbe cominciare tra due settimane. L'istanza di scarcerazione presentata dal sindaco è stata respinta, in attesa che il giudizio si apra e sia la Corte a valutarla, si è appreso da indiscrezioni. In carica dall'89, il sindaco è sempre stato inviso ai «duri» per il suo stile manageriale e per i grandi cambiamenti impressi a Teheran, ingrandita e ammodernata sotto la sua amministrazione. Karbaschi era stato anche l'architetto della vittoriosa campagna elettorale di Khatami per le presidenziali in cui ha sconfitto il presidente del Parlamento Ali Akbar Nateq-Nouri, candidato dell'ala dura. [Agi] Un momento di tensione durante il corteo dei giovani studenti moderati in favore del sindaco di Teheran Gholamhossein Karbaschi arrestato giorni fa dalla magistratura controllata dagli Imam più radicali

Luoghi citati: Iran, Teheran