Chirurgo italiano salva due neonati albanesi di F. G.
Chirurgo italiano salva due neonati albanesi I piccoli inviati a Modena da un frate francescano Chirurgo italiano salva due neonati albanesi MODENA. Nel reparto di terapia intensiva della clinica privata Hesperia, a Modena, dormono due bambini piccolissimi. Silvio compie oggi 15 giorni. Il giorno di Pasqua un anestesista della casa di cura lo è andato a prendere in ambulanza all'aeroporto di Bologna, dov'era arrivato dall'Albania. Alle 14 il piccolo era in sala operatoria, affidato ai bisturi del professor Carlo Marcelletti e del dottor Fiore Iorio, che hanno dovuto scambiare di posizione l'aorta e l'arteria polmonare. Il bambino resterà addormentato per un paio di giorni e dovrebbe lasciare la clinica in due-tre settimane. Analoga la vicenda di Melisa, età 29 giorni, anche lei albanese, operata mercoledì. In Albania i due bambini non ce l'avrebbero fatta. Ai genitori di Melisa, i medici dell'ospedale di Lesha, in Albania, avevano detto che non c'erano speranze. Dalla scorsa settimana, da quando Melisa ha subito l'intervento, il padre della bambina è ospite della clinica modenese: «Sono venuto solo io con mia figlia, perché avevo già i documenti e così abbiamo risparmiato tempo - racconta Tom Dodaj, 33 anni, ex capitano dell'esercito albanese, disoccupato -. L'assistenza sanitaria da noi è terribile: i medici lavorano in condizioni difficilissime e senza attrezzature. Se non la portavamo in Italia mia figlia era perduta». Le famiglie di Melisa e di Silvio devono tutto a padre Flavio, un frate francescano che opera in Albania: «E' lui che ha interessato il dottor Antonio Pozzi, un medico italiano che ha preso contatto con la clinica di Modena» spiega Dodaj. La madre di Silvio, Belchise Nela, ha trent'anni, viene da Lari e Silvio è il suo unico figlio: né lei né il marito hanno un lavoro e in Albania il piccolo era destinato a morire. I due interventi sono stati compiuti gratuitamente, grazie al fondo di beneficenza dell'Hesperia. [f. g.]
Persone citate: Antonio Pozzi, Carlo Marcelletti, Dodaj, Fiore Iorio, Nela, Tom Dodaj
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