Il Papa

Il Papa Il Papa «Il coraggio di continuare» CASTEL GANDOLFO. Per il Papa l'accordo di pace in Ulster consente di «guardare all'avvenire con maggior fiducia», ma ora tutti devono impegnarsi per scongiurare «quanto potrebbe ricondurre all'odio e alla violenza». Rivolto ai fedeli radunati nel cortile del palazzo apostolico di Castel Gandolfo per la preghiera del «Regina Coeli», che nel tempo pasquale sostituisce quella dell'Angelus, il Papa li ha invitati a «rendere grazie a Dio per i risultati positivi raggiunti nei giorni scorsi in Irlanda del Nord». «Essi - ha aggiunto Wojtyla - consentono di guardare all'avvenire con maggior fiducia per quanto riguarda quelle popolazioni tanto care e tanto lungamente provate». «Preghiamo il Signore - ha proseguito il Pontefice - affinché ciascuno, ascoltando la propria coscienza, abbia il coraggio di compiere gesti responsabili e concreti che permettano in Ulster di percorrere insieme il cammino della pace, scongiurando quanto potrebbe ricondurre all'odio e alla violenza». Giovanni Paolo li, che si è recato a Castel Gandolfo intorno alle 10 di ieri mattina, per un po' di riposo dopo gli impegni della settimana santa, nei saluti in spagnolo ha invece espresso la propria «solidarietà» al popolo dello Stato brasiliano di Roraima, «il cui territorio - ha ricordato - è stato recentemente colpito da un immenso incendio della foresta amazzonica». «Esprimo in modo speciale ha aggiunto Giovanni Paolo II la mia solidarietà alla popolazione della riserva indigena degli Ianomamis, che, a causa di questa catastrofe, è stata privata dei suoi mezzi di sussistenza». Su quanti sono stati colpiti dal disastro in Amazzonia il Papa ha «invocato la protezione di Dio», impartendo loro la benedizione apostolica. Papa Wojtyla, apparso in buona forma, ha invece dedicato la preghiera del Regina Coeli al significato del periodo pasquale, invitando i cattolici a dare una «testimonianza lieta e coerente, che conduca anche tanti altri ad incontrare e conoscere il Signore risorto». Come è tradizione Giovanni Paolo II nei saluti ha avuto un pensiero per la «popolazione di Castel Gandolfo che - ha detto ■ quando torno quassù mi accoglie sempre con tanta cordialità». Non è mancato neppure un saluto ai coristi americani che prendono parte all'Umbria Jazz di Terni. (Ansa)

Persone citate: Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Ii, Papa Wojtyla, Wojtyla

Luoghi citati: Castel Gandolfo, Irlanda Del Nord, Ulster, Umbria