Ciriè inaugura una scuoia di bocce

Ciriè inaugura una scuoia di bocce L'obiettivo: cercare dei nuovi talenti e assicurare un futuro alla società Ciriè inaugura una scuoia di bocce Iniziativa rivolta a ragazzi tra gli 8eil2 anni CLRIE'. Il gioco delle bocce passatempo preferito solo dei pensionati? Sbagliato. L'Associazione bocciofila ciriacese sfata questa tradizione e prossimamente, sui campi tracciati di via dello Sport, un istruttore della Federazione Italiana Gioco Bocce insegnerà gratuitamente ai più giovani tecniche e segreti di questa attività. Per due ore alla settimana, sui rettangoli tracciati del bocciodromo, ragazzi e ragazze dagli 8 ai 12 anni, impareranno a coordinare i passi che preparano a una bocciata o l'effetto da imprimere a una boccia perché arrivi il più vicino possibile al pallino. «Si sono già iscritti in una quindicina - dice soddisfatto il cav. Uberto Sopetto, presidente della società di Ciriè, che conta circa 160 soci e che per sette volte è stata campione d'Italia -. Abbiamo organizzato questi corsi insieme alla Federazione e all'assessorato allo Sport del Comune, sia per assicurare un futuro alla nostra bocciofila, sia per cercare di avvicinare alla disciplina un maggior numero di giovani possibile». Per catturare le nuove leve, la Federazione ha innovato la tradizionale «partita» inserendo le specialità della navetta e della staffetta, dove uno o due giocatori per squadra, in cinque minuti, correndo da una parte all'altra del campo, devono colpire più bocce in un determinato tempo. «Speriamo di essere inseriti nei prossimi Giochi olimpici - si augura Giuseppe Brunatto, presidente del Comitato regionale Fib -. E se il ministero della Pubblica istruzione, come pensiamo, valuterà il gioco delle bocce adatto per essere insegnato durante le ore di educazione fisica, cominceremo a girare per tutte le scuole del Piemonte in cerca di nuovi talenti». [g.gia.]