Taglia gli stipendi a 98 dirigenti

Taglia gli stipendi a 98 dirigenti LA BANCA CENTRALE Taglia gli stipendi a 98 dirigenti TOKYO. Non cessano le «scosse di assestamento» nel sistema bancario giapponese sulla scia dello scandalo che ha portato all'arresto di alti dirigenti della Banca Centrale e del Ministero delle Finanze e alle dimissioni del Governatore della prima e del titolare del secondo. La Banca del Giappone ha annunciato provvedimenti punitivi nei confronti di 98 funzionari, colpevoli di avere accettato troppi «pranzi» da esponenti di banche commerciali che con questo sistema ottenevano anticipi su operazioni di mercato e decisioni sui tassi di interesse dell'istituto di emissione e informazioni riservate. I provvedimenti più severi hanno colpito cinque alti dirigenti, inclusi due direttori, Tadayo Honma, addetto alle ispezioni, e Enchiro Kinoshita, responsabile della sede a Osaka, con tagli di un quinto dello stipendio per un periodo variabile da tre a cinque mesi. Nello stile giapponese, il governatore Masaru Hayami, due vice governatori e altri quattro direttori hanno accettato di ridursi di un quinto lo stipendio per un mese. Lettere di biasimo firmate da Hayami sono state inviate a 36 funzionari; altri 39 le riceveranno mentre altri 18 sono stati ripresi verbalmente. [Agii

Persone citate: Masaru Hayami