Come reagire nell'anima per curare il corpo

Come reagire nell'anima per curare il corpo LA MEDICINA Come reagire nell'anima per curare il corpo NONOSTANTE il conforto delle statistiche di sopravvivenza, c'è una diagnosi che continua a sgomentare: cancro. Oggi se ne parla con una franchezza un tempo rara e i pazienti cercano spesso una loro strada personale tra i protocolli codificati e le terapie alternative. L'urgenza è quella di non lasciare nulla d'intentato, creando con l'oncologo una compli¬ cità che produca sinergie e non contrapposizioni. C'è poi il problema del significato, la domanda che ritorna ossessiva: perché proprio a me? Così sempre più spesso si ricorre allo psicoterapeuta, che aiuti a elaborare il lutto per la perdita della salute - e spesso non solo quella - e a trovare il bandolo di una vita che non sarà più come prima. Nadia Crotti è una di loro. Basandosi sulla sua esperienza presso l'Istituto Tumori di Genova, ha raccolto testimonianze di pazienti e colleghi. Per raccontare come si può prendere in mano la malattia senza subire passivamente le decisioni altrui. È come la rabbia e la paura possano diventare il motore di un cambiamento di vita necessario e l'occasione per tirar fuori il meglio di sé. Marina Verna Nadia Grotti Cancro: percorsi di cura Me/temi Collana «Gli Argonauti» pp. 165 L. 28.000

Persone citate: Marina Verna Nadia, Nadia Crotti, Nadia Grotti

Luoghi citati: Genova