Citicorp-Trovelers, megafusione in Usa

Citicorp-Trovelers, megafusione in Usa E' il primo grande matrimonio banca-assicurazione tentato dai tempi della Depressione Citicorp-Trovelers, megafusione in Usa Vale un milione di miliardi WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' l'affare del secolo, la più grande fusione della storia: Citicorp, la seconda banca americana, e la Travelers Group, il colosso dei aervizi finanziari e assicurativi, si uniscono in un unico mega-gruppo con una transazione da 70 miliardi di dollari (126 mila miliardi di lire). Per dare un'idea della dimensione dell'affare basta ricordare che è quasi il doppio dell'ultima transazione-record annunciata pochi mesi fa, l'acquisto della Mei da parte della WorldCom per 37 miliardi di dollari (66 mila miliardi di lire). Il nuovo gruppo si chiama Citigroup Inc. e può contare sin d'ora su 100 milioni di clienti sparsi in cento Paesi. Ha un patrimon j da capogiro: 700 miliardi di dollari (oltre un milione di miliardi di lire). E le entrate dovrebbero aggirarsi sui 50 miliardi di dollari (90 mila miliardi). Ma l'importanza di questa fusione, dicono gli analisti, va ben oltre l'aspetto della dimensione. E' la prima volta dai tempi della Depressione che una grande banca si unisce ad una grande società di assicurazioni. E in questo senso l'accordo annunciato ieri mattina rappresenta un'importante scommessa. Le leggi federali nate negli Anni Trenta all'epoca di Franklin Delano Roosevelt per impedire concentrazioni di tipo orizzontale vietano la fusione di banche e società assicurative. Citicorp e Travelers sperano - anzi, contano - che le leggi siano presto liberalizzate, e che la loro fusione non venga bocciata dall'Antitrust. La Borsa ha già dato un verdetto decisamente positivo all'accordo - i titoli Citicorpi e Travelers sono schizzati in alto passando rispettivamente da 26 a 169 dollari e da 7 a 69 dollari. Era da tempo che gli analisti aspettavano la prima grande fusione bancario-assicurativa. E la Citigroup, arrivando per prima, si troverà in una posizione di notevole vantaggio in un settore in rapida evoluzione. L'obiettivo di questa fusione, e di altre destinate a seguire, è quello di offrire al consumatore una gamma sempre più vasta di servizi bancari, finanziari e assicurativi. «Il nostro accordo rappresenta un modello' per il futuro», assicura Sanford Weill, presidente della Trave¬ lers. E John Reed, presidente della Citicorp: «A mano a mano che la classe media diventa più ricca, esige un'assistenza finanziaria sempre più completa». Weill e Reed gestiranno in¬ sieme il nuovo gruppo, il cui logo sarà l'ombrello rosso della Travelers. Tecnicamente, la Citicorp, proprietaria della Citibank, sarà inglobata nella Travelers, le grandi fusioni Itoti in miliardi di dolimi ■ . ' ■ ■ l e , i l 5 l

Persone citate: Franklin Delano, John Reed, Mei, Roosevelt, Sanford, Weill

Luoghi citati: Usa, Washington