Nuova scossa, panico allo stadio

Nuova scossa, panico allo stadio Tifosi in fuga a Gualdo Tadino, paura anche nella basilica di Assisi Nuova scossa, panico allo stadio In Umbria malori e danni, scuole chiuse ROMA. La terra ha tremato ancora una volta, ieri pomeriggio, tra l'Umbria e le Marche, seminando panico e disperazione fra la gente esasperata. L'ultima scossa, avvertita alle 17,52, è l'ottomillesima dallo scorso 26 settembre. Questa volta l'intensità è stata valutata intorno al sesto-settimo grado della scala Mercalli, magnitudo 4,5 della scala Richter. L'epicentro è stato individuato fra Rigali, Gualdo Tadino e Nocera Umbra. In alcuni centri abitati sono crollati edifici già dichiarati inagibili e molte persone hanno lamentato malori a Fabriano e allo stadio di Gualdo, dove la squadra di casa stava affrontando l'Ascoli (campionato di CI): la terra ha tremato quando mancavano due minuti alla fine dell'incontro. Ci sono state scene di panico in tribuna, ma quasi subito è tornata la calma. Due spettatori sono comunque stati trasportati al pronto soccorso. Danni ha riportato la chiesa della frazione di Grello, già lesionata, e si sono avuti crolli nelle frazioni di Busche, Palazzo Ceccoli e Cerqueto. Oggi le scuole resteranno chiuse in tutti i centri colpiti, mentre la linea ferroviaria tra Foligno e Fabriano è rimasta interrotta per un'ora e mezzo, con lunghi ritardi di tutti i convogli. «La fase sismica è ancora attiva», spiegano all'osservatorio di Perugia. Andrea Todisco, capo del dipartimento della Protezione civile, assicura però che il peggio è passato: «Non siamo in grado di prevedere quando il terremoto finirà. Però siamo in grado di dire qual è il massimo del terremoto per ogni zona. E qui il massimo c'è già stato». Il Comune di Nocera ha richiesto altre 100 roulotte per i cittadini che, pur avendo le case dichiarate agibili, non se la sentono di trascorrervi la notte. Tanta paura infine ad Assisi, in particolare nella Basilica di San Francesco. La gente che affollava quella inferiore per la Domenica delle Palme è scappata, anche se non ci sono state scene di panico collettivo e la chiesa non ha subito danni. Bruzzone e Verna A PAG. 3 Il terrore sul volto di una tifosa sugli spalti dello stadio a Gualdo Tadino

Persone citate: Andrea Todisco, Bruzzone, Mercalli, Palme, Richter, Rigali, Verna