La madre rifiuta il piccolo Buddha

La madre rifiuta il piccolo Buddha Siviglia: «Non voglio più vederlo» La madre rifiuta il piccolo Buddha MADRID. Maria Torres, la madre di Osel, il «Lama adolescente» spagnolo che vive in India da quando hanno scoperto nel 1993 che è la reincarnazione del saggio tibetano Lama Yeshe, non vuole più vedere il figlio, partito cinque anni fa per completare la sua formazione di «piccolo Buddha»: l'ha dichiarato in un'intervista al settimanale «La Revista», sostenendo che non ne condivide la formazione. Quando aveva 14 mesi, Osel - primo bambino occidentale - fu dichiarato dal Dalai Lama la reincarnazione di Thubten Yeshe, il leader tibetano che diffuse il buddismo in Occidente e morì in California nel 1994. Malata di cancro, Maria Torres, buddista dal 1978, vive con il terzo marito, Francois, a Siviglia, nel Sud della Spagna, dove dirige un'agenzia di viaggi, e si prende cura degli altri 12 figli, sette suoi e cinque del nuovo compagno. Il padre di Osel, Paco, dal quale si separò, assiste il ragazzo ormai tredicenne nel monastero indiano. «Dopo due anni senza vederlo, Osel è venuto a trovarci a Siviglia a marzo, anche per rivedere i fratelli - ha raccontato Maria -. Gli piacciono i blue-jeans e Michael Jackson. Mi sembra una persona di un altro pianeta. E' viziato nell'uso dei videogiochi e della televisione». (Ansa)

Persone citate: Dalai Lama, Francois, Lama Yeshe, Maria Torres, Michael Jackson, Osel

Luoghi citati: California, India, Madrid, Siviglia, Spagna