THE GAME
THE GAME IL FILM DELLA SETTIMANA THE GAME «The Game» è in programmazione al Romano e all'Eliseo SFRUTTANDO immodestamente la concomitanza degli Oscar, vorrei assegnare gli Ugo: pratiche statuette di popeorn imbevute di ketchup da tirare in testa ai peggiori film della stagione. L'Ugo per la fregatura dell'anno va senz'altro a questo «The Game», che vi consiglio solo a patto che dobbiate sottoporvi a un test di resistenza nervosa. Dopo mezz'ora la voglia di alzarsi è già irrefrenabile. Resistete ancora un po' e avrete modo di apprezzare fino in fondo la trama cervellotica e i buchi indecorosi della sceneggiatura: non si capisce mai perché Michael Douglas stia facendo una determinata cosa invece di un'altra. Soprattutto non si capisce perché abbia fatto questo film. Alimenti da pagare, suppongo. Passiamo all'Ugo per la peggiore attrice protagonista. Nessun dubbio, Demi Moore. Il suo «Soldato Jane» è un insulto all'intelligenza delle donne. Ugo per il peggior attore: Jeff Goldblum del «Mondo perduto», l'unico dinosauro autentico del film. Ugo per la regia: l'Adrian Lyne di «Lolita», telecamera bavosa. Ugo per la critica: a quelli che hanno definito «La seconda guerra civile americana» un capolavoro. Ugo per il cinema italiano: l'anno scorso il presuntuoso «Nirvana» del presuntuoso Salvatores non avrebbe avuto rivali. Stavolta verrebbe da dire: il 99% dei film finanziati dall'articolo 28, cioè da Veltroni con le nostre tasse. Il problema è trovare l'altro 1 %. Chi lo avesse visto è pregato di segnalarlo al pubblico. Non ai critici di regime o a Veltroni, che tanto non lo capirebbero. Infine l'Ugo per il miglior commercialista dell'anno al ragionier Pieraccioni, che guadagna quasi cento milioni a battuta. L'aspetto veramente geniale della vicenda è che le battute sono brutte. Massimo Grantellini
Persone citate: Adrian Lyne, Demi Moore, Jeff Goldblum, Michael Douglas, Pieraccioni, Salvatores, Veltroni
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Diktat alle società sul limite di spesa
- ECONOMIA INTERNO ESTERO
- La prosa? Solo in seconda serata E Sassoli ha spiegato l'Algeria
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- Storia piacevole d'un mondo perduto
- Radio e tv, II governo vara la riforma Gasparri
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Dopo il discorso di Mussolini
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Le responsabilità di Emilio Ollievir
- "Varsavia deve arrendersi"
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- ECHI DI CRONACA
- Trillini regalo del calcio
- Tra le promesse dell'Entella anche un portiere goleador
- E Savona riscopre Michele Da Cuneo
- A rovescio
- 3) Assistente manutenzione meccanica
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy