Il card. Sodano a sorpresa cita Hans Kung di Hans Kung

Il card. Sodano a sorpresa cita Hans Kung Storia della Chiesa Il card. Sodano a sorpresa cita Hans Kung CITTA' DEL VATICANO. Giornalisti a lezione sulla Chiesa dal Segretario di Stato. Il cardinale Angelo Sodano si è rivolto ieri a un pubblico foltissimo di operatori dei media, nell'aula in cui furono firmati i Patti Lateranensi. «Come un'immensa catena di montagne, la Chiesa attraversa duemila anni di storia dell'umanità»; è impossibile ignorarla, anche per chi non crede. E chi invece è cattolico «deve profondamente amarla, pur nella coscienza dei suoi limiti umani». C'è persino una citazione, 14 righe, di Hans Kung, il teologo di lingua tedesca fortemente polemico con molti aspetti della politica del Vaticano sin dal 1967 e mai riabilitate; una presenza certamente inattesa nella conferenza del Segretario di Stato vaticano. «La corteccia e il tronco»: così si intitolava la riflessione, pubblicata anche dalla Libreria Editrice Vaticana, un «excursus» sulla storia della Chiesa, con luci e ombre. Il punto centrale è quello della necessità di una continua riforma, dall'interno, ma con un'attenzione spiccata per la disciplina e per l'autorità delle gerarchie, e soprattutto del Pontefice. Il testo termina con un paragrafo dedicato a «una Chiesa da amare» e si conclude con l'affermazione: «Sarei contento se sulla mia tomba» ci fosse la frase «ha amato la Chiesa ed ha cercato di farla amare». Non è mancato un ricordo dei martiri di tutti i tempi: da quelli di epoca romana alle vittime dei lager nazisti, dei gulag staliniani e dei khmer cambogiani: «Molti di loro furono trucidati solo per il fatto di essere cristiani», [m. tos.] Il card. Sodano Il card. Sodano

Persone citate: Angelo Sodano, Hans Kung