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Concluso l'aumento Generali Sottoscritto al 99,9% Concluso l'aumento Generali TRIESTE. Gli azionisti delle Generali hanno sottoscritto, al 99,9 per cento, l'aumento di capitale - pari a 4000 miliardi di lire mentre la percentuale dei diritti inoptati è pari a circa lo 0,12 per cento del capitale offerto. Le risorse finanziarie fresche raccolte sul mercato - rilevano fonti della Compagnia - permetteranno al «Leone triestino» di portare a termine importanti acquisizioni assicurative in Europa: il controllo del Gruppo tedesco Amb e, in Francia, del Gruppo Gpa e di Proxima. Le quote di mercato di Generali - secondo la Compagnia - saliranno in Germania al 7,7 per cento e in Francia al 4 per cento, portando così il volume premi, consolidato nel 1998, vicino ai 60 000 miliardi di lire contro i 40.000 previsti per il 1997. L'impegno finanziario complessivo del Gruppo dovrebbe collocarsi intorno ai 10.000 miliardi e sarà coperto, - è stato ribadito - oltre che dai fondi raccolti sul mercato, da risorse interne per circa 2800 miliardi e, per la parte rimanente, dal ricorso all'indebitamento. L'esito estremamente positivo dell'aumento di capitale conferma - secondo quanto viene sottolineato nel quartier generale della Compagnia - la fiducia degli azionisti nella strategia di Generali, volta a migliorare il suo posizionamento tra i primi gruppi in Europa, rafforzando la propria presenza nei principali mercati e proseguendo, ancl.2 grazie alle sinergie ottenibili in seguito alle acquisizioni, nel processo di aumento della redditività.