Florida, il ritorno della Sedia maledetta di Franco Pantarelli

Florida, il ritorno della Sedia maledetta «Old Sparky» venne bloccata il 23 marzo '97 dopo che un condannato era stato arso vivo Florida, il ritorno della Sedia maledetta Dopo un anno raffica di esecuzioni NEW YORK NOSTRO SERVIZIO E' stata ferma un anno, la «Old Sparky», la vecchia sparascintille, insomma la sedia elettrica della Florida bloccata dopo che un condannato era morto fra le fiamme sprigionatesi da quell'aggeggio costruito 75 anni fa, ma ora che ha ripreso a lavorare andrà avanti per tutta questa settimana alla media di un giustiziato ogni due giorni. Il primo è stato ammazzato ieri e se n'è andato «normalmente», cioè senza fuoco. Un cittadino il cui nome è destinato a restare segreto (come vuole la legge) ha mosso la leva e nel corpo di Gerald Stano, 46 anni, «serial killer» confesso, 41 cadaveri seminati fra New Jersey, Pennsylvania e Florida, si sono riversati 2300 volts. Ha cessate di vivere esattamente alle 7,15 di ieri mattina, vittima numero 237 della «Old Sparky» fatta costruire dagli stessi detenuti di Starke, il penitenziario in cui si trova, nel 1923. Ora, in attesa di seguirlo, ci sono nelle prigioni della Florida altri 366 uomini e sei donne. Tre di loro, fra cui una donna, saranno giustiziati entro la fine di marzo. Oggi sarà la volta di Leo Jones, 47 anni, per avere ucciso un poliziotto nel 1981. Lunedì prossimo toccherà a Judy Buenoano, 54 anni, a suo tempo chiamata con scarsa fantasia «la vedova nera» per avere avvelenato il marito, affogato il figlio e sparato alla sua fidanzata; e dopo altre 24 ore, martedì, sarà la volta di Daniel Remeta, 40 anni, che nel 1985 ha ammazzato il commesso di un negozio e poi, nella fuga di migliaia di chilometri, ha seminato altri sette cadaveri. La morte fra le fiamme di Pedro Medina, avvenuta quasi esattamente un anno fa (il 23 marzo 1997), aveva suscitato un'ondata di orrore, la Corte Suprema della Florida aveva deciso di esaminare la cosa e le organizzazioni che si battono contro la pena di morte avevano cercato di rispolverare uno dei pochi argomenti di cui dispongono: quel passo della Costituzione in cui si dice che non si può infliggere una morte «insolita e crudele» a un condannato. Poi però la Corte Suprema, sia pure di stretta misura (4 voti contro 3), ha decretato che la sedia elettrica va bene com'è, e venerdì scorso i deputati della Florida hanno approvato una risoluzione «riabilitando» la Old Sparky. Per rimetterla al lavoro, la direzione del penitenziario di Starke ha dunque impiegato cinque giorni. Con l'esecuzione di ieri e quelle fissate da qui a martedì prossimo la Florida consolida il secondo posto in classifica fra gli Stati più forcaioli, ma non ha molte speranze di superare il Texas, che specie dopo gli «snellimenti» nelle procedure voluti dal nuovo governatore George Bush Junior continua a giustiziare detenuti al ritmo di uno ogni decina di giorni. Ma ieri proprio dal Texas è arrivata una notizia che definire consolante sarebbe eccessivo, ma è comunque indicativa di qualcosa. Dal primo sondaggio compiuto in quello Stato dopo l'esecuzione di Karla Faye Tucker, la donna per la cui salvezza c'era stata una grande mobilitazione dei media, la maggioranza in favore della pena di morte risulta essere del 68%. Schiacciante, certo, ma l'ultima volta, nel 1994, quella maggioranza era risultata dell'85%. «Quasi 20 punti in meno non sono uno scherzo», dice speranzoso Ty Meighan, dell'Università del Texas, che ha condotto il sondaggio. Nel Missouri invece si sta cercando il modo di dare ai condannati a morte una possibilità di salvarsi. «Una specie di vita in cambio di vita», dice il promotore della novità, il deputato locale democratico Chick Graham, che consiste neh"offrire la commutazione nell'ergastolo a quei condannati che accettano di donare un organo. Il voto sulla sua proposta è previsto per domani, cioè lo stesso giorno in cui è stata fissata l'esecuzione di Milton Griffin, condannato anni fa per avere ucciso un uomo a pugnalate. «Spero di fare in tempo», ha detto, non solo per salvare la pelle ma anche «per restituire qualcosa alla comunità». Franco Pantarelli Giustiziato un serial killer, entro la fine del mese lo seguiranno altri tre detenuti tra i quali una donna Pedro Medina, arso vivo un anno fa da «Old Sparky» Una sedia elettrica: la Corte Suprema ha «riabilitato» quella della Florida