Dramma curdo, un grazie al Sud
Dramma curdo, un grazie al Sud Dramma curdo, un grazie al Sud Il ministro dell'Interno visita i Comuni che accolgono i profughi Napolitano: è una prova di civiltà BADOLATO. Accolto dalle donne vestite nei loro tradizionali costumi colorati, il ministro dell'Interno, Giorgio Napolitano, ha visitato i centri di accoglienza di Badolato e Gagliato, nei quali sono ospitati curdi sbarcati sulle coste della Calabria nel dicembre dello scorso anno. Nel corso delle sue visite, il responsabile del Viminale ha sottolineato il modo in cui la Calabria ha accolto i profughi, dando loro sostegno e ospitalità. «Credo che nel Mezzogiorno - ha detto - non si sia dimenticata che cosa è stata l'emigrazione e si possa capire il dramma di chi oggi viene in Italia e sia questo il segreto della sensibilità dimostrata dalle popolazioni di Badolato, Gagliato e altri centri». A Badolato - paese arroccato nell'entroterra, popolato da circa 500 persone e da gruppi familiari di etnia curda (in tutto una settantina di persone) ai quali il sindaco, Gerardo Mannello, ha assegnato alcuni appartamenti - Napolitano si è incontrato con il sindaco ed ha avuto un colloquio con una rappresentanza di curdi. Un loro portavoce ha sollecitato notizie in merito alle richieste di asilo politico, anche per poter trovare un lavoro. Il ministro, parlando con i giornalisti, ha detto che le persone di etnia curda «sono state ritenute degne di considerazione sotto il profilo dell'accoglienza umanitaria» e che la Commissione incaricata di valutare le richieste sta dando i primi pronunciamenti «anche in numero notevole». Per quanto riguarda il problema del lavoro, il ministro ha sostenuto che «non è detto che debba realizzarsi necessariamente qui; potrebbe realizzarsi anche altrove». Parlando dell'eventualità che gli sbarchi sulle coste calabresi possano riprendere, Napolitano ha sostenuto che già dopo gli sbarchi del dicembre scorso il ministero non disponeva di notizie che potessero confermare quello che allora si diceva circa la presenza di altre decine di navi pronte a trasportare profughi sulle coste italiane. «C'era una buona dose di fantasia e di allarmismo - ha detto il ministro - come spesso accade nelle notizie di stampa. Comunque, c'è stata anche un'azione dei diversi governi dell'Unione Europea, innanzitutto quello italiano, per avere la collaborazione con le autorità turche e greche per maggiori controlli in partenza e per un impegno di cooperazione tra tutte le polizie interessate per contrastare le organizzazioni criminali che fanno traffico di esseri umani». Nel pomeriggio, Napolitano ha partecipato a Soverato ad un'altra manifestazione promossa dall'amministrazione comunale in occasione del Capodanno curdo. L'iniziativa è stata aperta da una partita di calcio tra amministratori comunali e una rappresentativa di curdi. Il ministro ha ripetuto che con l'accoglienza dei curdi è stata data «prova della civiltà dei meridionali. L'Italia - ha aggiunto - deve avere una politica suU'immigrazione seria e lunginùrante. Abbiamo ritenuto giusto accogliere la richiesta di asilo dei crudi e prendere iniziative anche in sede europea per far sì che in quella regione torni la pace». [Ansa] «Il Mezzogiorno non ha dimenticato che cosa è stata la nostra migrazione in tutto il mondo» il ministro dell'Interno Giorgio Napolitano
Persone citate: Gerardo Mannello, Giorgio Napolitano, Napolitano
Luoghi citati: Badolato, Calabria, Gagliato, Italia, Soverato
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Diktat alle società sul limite di spesa
- Dopo il discorso di Mussolini
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Minghi fuga per la vittoria?
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Radio e tv, II governo vara la riforma Gasparri
- L'ottavo congresso nazionale degli Edili
- Il Consiglio di gabinetto abbandonato dai comunisti
- Due esecuzioni mafiose a Palermo un boss e un commerciante di 75 anni
- "Varsavia deve arrendersi"
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Rubatto presidente del Torino
- Dopo il discorso di Mussolini
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Ordinazioni e liquidazioni per l'Aeronautica
- La Corte Costituzionale decide se può esistere una tv privata
- Continua la serie dei programmi noiosi
- Minghi fuga per la vittoria?
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy